Euristica: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 151.31.30.143 (discussione), riportata alla versione precedente di Er Cicero
Riga 61:
 
=== Interazione uomo-macchina ===
Nell’interazione uomo-computer, l’euristica è una tecnica di collaudo ideata da esperti consulenti di fruibilità ed usabilità. Nella valutazione euristica dell'interazione uomo-macchina l’[[Interfaccia utente|interfaccia-utente]] ha un ruolo fondamentale. Essa è controllata da esperti e la sua compilazione (grosso modo le caratteristiche di una buona interfaccia-utente sono basate su esperienze precedenti) è valutata registrando ogni qualvolta un aspetto euristico viene violato. Il famoso informatico danese [[Jakob Nielsen]] approfonsice l'argomento, soprattutto la parte riguardante l'[[Usabilitàusabilità del web]].
 
Nello sviluppo del software, l’uso di un approccio euristico può facilitare l’implementazione di una buona interfaccia-utente, permettendo agli utenti di navigare in un sistema complesso intuitivamente e senza difficoltà. Quando è necessario, l’interfaccia può guidare gli utenti utilizzando tooltips (descrizioni dei comandi), pulsanti d’aiuto, inviti a chat con supporto, ecc. Tuttavia, in pratica, per il progettista dell’interfaccia-utente non è facile trovare il giusto equilibrio tra funzionalità tecniche e assistenza fornita all’utente. Un esempio di approccio euristico, a questo riguardo, è il prodotto di ricerca di Google. Il prodotto primario di Google cerca, involve algoritmi incredibilmente complessi cercando un immenso quantitativo di dati. L’interfaccia-utente è enormemente semplificata da usare per un’esperienza intuitiva; la ricerca dei dati richiesta è inserita in un box e inviata con un singolo click. I dati sono organizzati cercando sia il termine preciso sia applicando una vaga logica, cercando per corrispondenze vicine ed associazioni (ad esempio una ricerca per ‘Jonathan Smith’ dà risultati anche per ‘John Smith’). Questo significa che Google è capace di restituire informazioni che gli utenti vogliono, ma per le quali non hanno chiesto specificatamente ogni dettaglio di ricerca, con un’incredibile, semplice, intuitiva interfaccia-utente. Se, tuttavia, i risultati restituiti sono sbagliati, è data la possibilità di effettuare una ‘ricerca avanzata’ per fornire maggiori informazioni ed una risposta più mirata.
Riga 67:
Programmatori di software e mirati utilizzatori finali ignorano allo stesso modo l’euristica e i suoi rischi. I consumatori/utilizzatori finali hanno bisogno di aumentare la loro conoscenza sulla struttura di base che un progetto implica (così che le loro aspettative siano realistiche), e i programmatori spesso hanno bisogno di spingersi a studiare maggiormente il pubblico (così che il loro stile d’apprendimento possa essere giudicato).
Una corretta [[analisi dei requisiti]], per lo sviluppo di un software, modella l’euristica di come un utente tratta/lavora le informazioni sullo schermo. Questa analisi è idealmente condivisa con l’utilizzatore finale ben prima che la progettazione del programma sia scritta e l’applicazione sia sviluppata, così l’opinione dell’utente sulla sua esperienza può essere usata per adattare il design dell’applicazione. Questo risparmia molto tempo nello sviluppo del software. A meno che l’euristica non sia adeguatamente considerata, il progetto probabilmente subirà molti problemi di realizzazione e contrattempi. In conclusione, l’euristica è probabilmente il fattore più importante di cui tenere conto quando si deve sviluppare un’interfaccia-utente.
 
== Note ==
<references />