Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria: differenze tra le versioni

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Dopo la stasi dovuta all’intromissione del regime fascista, la “Colombaria” ebbe a patire anche la distruzione delle proprie raccolte durante la ritirata delle truppe tedesche che lasciarono [[Firenze]].<ref>Ibidem, p. 59.</ref> Le mine tedesche dell'agosto [[1944]] infatti distrussero irrimediabilmente i libri e il mobilio dell'Accademia. Si cercò comunque di ricostruire la biblioteca in una sede messa a disposizione dall'[[Università di Firenze]], poi dal [[1952]], nel [[complesso delle Oblate]].
 
Conclusa la triste parentesi della guerra, l’attività riprese sotto l’impulso soprattutto del presidente [[Giacomo Devoto]] (dal 1948 al 1974), la cui meritoria opera fu proseguita dai suoi successori [[Eugenio Garin]] (dal 1975 al 1979), [[Francesco Adorno]] (dal 1980 al 2009) e il professor [[Danilo Torre]] che ha presieduto l’Accademia fino al dicembre [[2014]].
 
==Struttura==