Leucanthemum vulgare: differenze tra le versioni

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[[File:Leucanthemum vulgare - DESC - Thome.JPG|upright=2.3|thumb|Descrizione delle parti della pianta]]
[[File:Leucanthemum vulgare1.jpg|upright=0.7|thumb|Il portamento]]
Sono piante alte 20 ÷ 40  cm (massimo 80 ÷ 100 cm). La forma biologica della [[specie]] è [[Sistema Raunkiær#Emicriptofite|emicriptofita scaposa]] ('''H scap'''); ossia sono piante [[Pianta perenne|perennanti]] con gemme poste al livello del suolo con fusto allungato e poco foglioso. Possono essere [[Glossario botanico#G|glabre]] come leggermente [[Glossario botanico#T|tomentose]].
=== Radici ===
Le [[Radice (botanica)|radici]] sono secondarie a partire dal [[rizoma]].
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:* foglie cauline medie e superiori: hanno una forma da [[Glossario botanico#O|oblanceolata]], oblunga a ovata; la lamina è da [[Glossario botanico#P|pennato-lobata]] a [[Glossario botanico#P|pennatofida]]; i lobi sono sottili e irregolarmente distanziati; dimensione delle foglie: larghezza 2 ÷ 15 mm; lunghezza 30 ÷ 80 mm;
=== Infiorescenza ===
[[File:Leucanthemum_vulgareLeucanthemum vulgare.JPG|upright=0.7|thumb|Il capolino]]
Le [[Infiorescenza|infiorescenze]] sono formate da [[Fiore delle Asteraceae|capolini]] terminali unici (o pochi). La struttura dei capolini è quella tipica delle [[Asteraceae]]: un [[Peduncolo (botanica)|peduncolo]] sorregge un [[Fiore delle Asteraceae|involucro]] campanulato composto da più [[Glossario botanico#S|squame]] (o [[Brattea|brattee]]) in 3 – 4 serie disposte in modo [[Glossario botanico#E|embricato]] che fanno da protezione al [[Fiore delle Asteraceae|ricettacolo]] piano-convesso e nudo (senza pagliette)<ref>{{cita|Pignatti 1982|pag. 6}}</ref> sul quale s'inseriscono due tipi di fiori: quelli esterni [[Fiore delle Asteraceae|ligulati]] (da 13 a 34) di colore bianco, disposti in un unico rango e quelli interni [[Fiore delle Asteraceae|tubulosi]] molto più numerosi di colore giallo. I margini delle squame sono membranosi, quasi scariosi e di colore porpora scuro. Diametro dei capolini 4 ÷ 7&nbsp;cm (in casi di più capolini quello terminale è il più grande). Diametro dell'involucro: 12 ÷ 20&nbsp;mm. Larghezza delle squame: 2 ÷ 3&nbsp;mm.
=== Fiore ===
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== Distribuzione e habitat ==
[[File:Leucanthemum vulgare - Distribuzione.PNG|upright=2.3|thumb|Distribuzione della pianta <br /> (Distribuzione regionale<ref name=CIVF>{{cita|Conti et al. 2005|pag. 120}}</ref> – Distribuzione alpina<ref name=FA>{{cita|Aeschimann et al. 2004|Vol. 2 - pag. 504}}</ref>)]]
* Geoelemento: il tipo [[Corologia|corologico]] (area di origine) è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Euri-mediterraneo / Eurasiatico''']]
 
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* ''[[Leucanthemum subglaucum]]'' <small>De Larramb.</small> - Margherita ottoploide: la pianta è pressoché [[Glossario botanico#G|glabra]]; la base delle foglie cauline di mezzo è intera o a larghi denti, mentre le foglie inferiori (comprese quelle della rosetta basale) hanno una lamina da [[Glossario botanico#O|oblanceolata]] a rotondeggiante con apice ottuso; quelle superiori sono grossolanamente inciso-dentate; le foglie sotto tutte [[Glossario botanico#G|glauscenti]]; è un [[endemismo]] della [[Liguria]];
* ''[[Leucanthemum adustum]]'' <small>(W.D.J. Koch) Gremli</small> - Margherita west-alpina: la base delle foglie cauline di mezzo è intera o a larghi denti, mentre le foglie inferiori (comprese quelle della rosetta basale) hanno una lamina da oblanceolata a rotondeggiante con apice ottuso; il colore delle foglie è verde e quelle lungo il fusto non sono [[Glossario botanico#A|amplessicauli]]; le [[Glossario botanico#S|squame]] dell'[[Fiore delle Asteraceae|involucro]] hanno i margini scuri; si trova nelle [[Alpi]] e più a sud fino alle zone centrali degli [[Appennini]];
* ''[[Leucanthemum pachyphyllum]]'' <small>Marchi e Illuminati</small> - Magherita del serpentino: sono piante alte (oltre 60 &nbsp;cm) con un solo capolino; la base delle foglie cauline di mezzo è intera o a larghi denti, mentre le foglie inferiori (comprese quelle della rosetta basale) hanno una lamina da oblanceolata a rotondeggiante con apice ottuso; il colore delle foglie è verde e quelle lungo il fusto sono amplessicauli; le squame dell'involucro hanno i margini pallidi; si trova in [[Liguria]] e [[Toscana]];
* ''[[Leucanthemum pallens]]'' <small>(Perreym.) DC.</small> - Margherita pallida: sono piante non molto alte con più capolini; la base delle foglie cauline di mezzo è intera o a larghi denti, mentre le foglie inferiori (comprese quelle della rosetta basale) hanno una lamina da oblanceolata a rotondeggiante con apice ottuso; il colore delle foglie è verde e quelle lungo il fusto sono amplessicauli; le squame dell'involucro hanno i margini pallidi; in [[Italia]] questa specie è distribuita soprattutto al centro;
* ''[[Leucanthemum ircutianum]]'' <small>Turcz. ex DC.</small> (''Leucanthemum vulgare'' in [[Sandro Pignatti|Pignatti]]) - Margherita tetraploide: la base delle foglie cauline di mezzo possiede dei denti più lunghi che larghi, il resto della lamina è seghettato (o crenato); la consistenza delle foglie è tenue; più o meno è presente su tutto il territorio italiano;
* ''[[Leucanthemum laciniatum]]'' <small>Huter, Porta e Rigo</small> - Margerita del Pollino: la base delle foglie cauline di mezzo possiede dei denti più lunghi che larghi, mentre la forma in generale è da [[Glossario botanico#P|pennato-lobata]] a bipennatosetta con segmenti a loro volta dentellati; gli [[acheni]] sono lunghi 3 – 3,5 &nbsp;mm, quelli dei fiori del raggio hanno delle corone alte; si trova solo al sud dell'Italia;
* ''Leucanthemum vulgare'' <small>Lam.</small> (''Leucanthemum praecox'' in Pignatti) - Margherita diploide: la base delle foglie cauline di mezzo possiede dei denti più lunghi che larghi, mentre la forma in generale è da pennato-lobata a bipennatosetta con segmenti a loro volta dentellati; quelle inferiori sono profondamente incise; gli acheni sono più piccoli di 2 &nbsp;mm, quelli dei fiori del raggio hanno delle corono minime o sono assenti del tutto; è distribuita più o meno su tutto il territorio italiano.
 
A questi problemi di tipo tassonomico si aggiungo anche quelli sulla concordanze della nomenclatura delle varie specie. A parte la denominazione “linneana” di questa specie ('' Chrysanthemum leucanthemum''), [[Sandro Pignatti|Pignatti]] nella ''”Flora d'Italia”'' usa il nominativo ''Leucanthemum praecox'' per le specie [[Diploidia|diploidi]] (e quindi anche per quella di questa voce). Alla fine della descrizione della ''praecox'', comunque mette una nota<ref name=Pignatti92>{{cita|Pignatti 1982|pag. 92}}</ref> nella quale osserva che alcuni Autori preferiscono per questa specie (per motivi di “lectotipificazione”) il [[Nomenclatura binomiale|binomio]] ''Leucanthemum vulgare'', mentre per la specie ''Leucanthemum vulgare'' (così sono denominati i tipi [[Glossario botanico#T|tetraploidi]] nella sua Flora) usano il nominativo ''Leucanthemum ircutianum''. Scambio di nominativi, questo, che attualmente è proposto nelle ultime pubblicazioni sulla flora spontanea italiana e che per la precisione la specie di questa voce viene indicata come: ''Leucanthemum vulgare'' <small>Lam.</small> subsp. ''vulgare''<ref name=CIVF/>. Altre pubblicazioni preferiscono usare termini più generici come "''Leucantemum vulgare'' aggr."<ref name=FA/>.
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Per completare la documentazione su questa specie è da aggiungere che [[Sandro Pignatti|Pignatti]] descrive due [[Diversità genetica|varietà]] collegate alla ''L. vulgare'', o meglio alla ''L. praecox'' come viene nominata nella sua Flora (entità attualmente non più prese in considerazione per la flora spontanea italiana):
* ''Leucanthemum praecox'' var. ''autumnale'' <small>(St. Amans) Horvatic</small>: questa pianta è alta 3 – 8 dm ed è di tipo cespitoso con molti fusti; i capolini non sono molto grandi (3 &nbsp;cm); fiorisce a fine estate (luglio – ottobre). Specie diploide.
* ''Leucanthemum praecox'' var. ''alpicolum'' <small>(Gremli) Villard</small> (= ''Leucanthemum gaudinii'' <small>D. Torre</small>): è una pianta con fusti semplici alta da 1 a 4 dm; le foglie sono carnose e spatolate; gli acheni dei fiori del raggio sono generalmente provvisti di pappo coronato. Si trova nelle Alpi a quote tra 1400 e 2500 {{m s.l.m.}}. Specie diploide.
 
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* {{cita libro|autore=Alfio Musmarra |titolo=Dizionario di botanica | 1996 | editore=Edagricole |città=Bologna |cid=Musmarra 1996}}
* {{cita libro|autore=Strasburger E|wkautore=Eduard Strasburger |titolo=Trattato di Botanica. Volume secondo |anno=2007 |editore=Antonio Delfino Editore |città=Roma |isbn=88-7287-344-4 |cid=Strasburger 2007}}
* {{cita libro|autore=Judd S.W. et al|titolo=Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico|anno=2007 |editore=Piccin Nuova Libraria|anno=2007|città=Padova |isbnISBN=978-88-299-1824-9|cid=Judd 2007}}
* {{cita libro|autore=F.Conti, G. Abbate, A.Alessandrini, C.Blasi|titolo=An annotated checklist of the Italian Vascular Flora|anno=2005 |editore=Palombi Editore|città=Roma |isbn=88-7621-458-5|p=121|cid=Conti et al. 2005}}
* {{cita libro|Wolfgang Lippert, Dieter Podlech | Fiori | 1980 | TN Tuttonatura }}