Libro di Ezechiele: differenze tra le versioni

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Il tema principale del capitolo {{passo biblico|Ez|21}} è l'annuncio dell'arrivo di una spada che farà strage di quanti si sono allontanati da Jhwh, ma nel complesso il capitolo è piuttosto oscuro. Inizialmente, lo stesso profeta sembra spaesato di fronte alla richiesta di annunciare un grande incendio che Jhwh sta per appiccare alla ''foresta del sud'', tanto da replicare, al versetto {{passo biblico|Ez|21,5}}, ''"Ah, Signore Jhwh, essi dicono di me: costui racconta favole"''.
 
Più avanti la spada che domina il capitolo sembra a volte brandita dallo stesso Jhwh, altre volte sembra personificata e Jhwh si rivolge ad essa direttamente, altre volte ancora è la spada di Nabucodonosor, i cui preparativi di assedio a Gerusalemme vengono descritti con grande efficacia drammatica. Non manca l'ennesima minaccia al re Sedecia: ''... il tuo giorno è giunto... togliti il turbante e levati il diadema...'' ({{passo biblico|Ez|21,30-31}}).
 
Il capitolo termina con un oracolo contro gli ammoniti, apparentemente fuori posto fra gli oracoli contro Gerusalemme e Giuda, ma sempre dominato dal tema della spada, ''sguainata per trucidare, ludicadata per annientare'' ({{passo biblico|Ez|21,33}}), espressione che ricorre diverse volte in tutto il capitolo.