Angelo Piccaluga: differenze tra le versioni

Dopo anni di militanza in Divisione Nazionale esordì nell'appena costituita [[Serie A]] con la maglia del [[Modena Calcio|Modena]] il 6 ottobre [[1929]] in [[Padova Calcio|Padova]]-Modena (1-3), in un campionato conclusosi al 12º posto.

Ha giocato in massima serie anche con la maglia del [[US Palermo|Palermo]], collezionando 50 presenze e 9 reti fra il [[1934]] ed il [[1936]] ed arrivando con la squadra nella prima stagione al 7º posto in Serie A. Concluse la sua carriera ad alto livello con la [[Associazione Sportiva Dilettantistica Junior Biellese Libertas|Biellese]], che nella stagione 1937-1938 si piazzò al 4º posto nel girone C della Serie C.

Conta 2 presenze con la [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]], con la quale esordì il 3 marzo [[1929]] in [[Nazionale di calcio della Cecoslovacchia|Cecoslovacchia]]-Italia (2-4) e disputò l'ultima gara il 7 aprile [[1929]] in [[Nazionale di calcio dell'Austria|Austria]]-Italia (3-0), gare giocate nell'ambito della Coppa Internazionale che gli azzurri avrebbero poi vinto.<ref>Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano, Volume 2, di Marco Sappino</ref>

Nella stagione 1958-1959 allenò l'[[Associazione Calcio Asti|Asti]].<ref name=a>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0039/articleid,0777_01_1993_0060_0081_10963872/ La Stampa, edizione Asti e provincia, 2 marzo 1993] archiviolastampa.it</ref> Nella [[Associazione Sportiva Casale 1943-1944|stagione 1943-1944]] ha allenato il Casale nel [[Campionato Alta Italia 1943-1944|Campionato Alta Italia]]; dopo la fine della [[Seconda guerra mondiale]] ha allenato il Cosenza e l'Asti.