Segno (medicina): differenze tra le versioni

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== Caratteristiche ==
Un segno medico può essere privo di significato per il paziente e può perfino passare inosservato. Ma per il clinico può essere di grande significato e può essere molto importante nell'indirizzare il sanitario verso la corretta diagnosi medica responsabile del corteo sintomatologico del paziente.<br />
A titolo di esempio si considerino i segni elevata [[pressione arteriosa]], [[Dita ippocratiche|ippocratismo delle dita]], odo il ''gerontoxon'' ([[arco senile]]).
 
Il segno medico va distinto dal [[sintomo]], che è una sensazione riferita dal [[paziente]] e che indica il convergere di molteplici azioni e reazioni soggettive, in grado di produrre un'alterazione della normale sensazione di sé e del proprio corpo in relazione ada uno stato patologico.<br />
Va inoltre differenziato dai [[reperto di laboratorio|reperti]] della [[medicina di laboratorio]] [[Laboratorio di analisi|di analisi]].
 
==I segni e la semeiotica==
In ambito medico lo studio dei segni e la loro correlazione con determinate patologie appartiene alla [[semeiotica]] (dal [[lingua greca|greco]] ''σημεῖον'', semèion, che significa "segno", e da ''τέχνη'', "arte"). La semeiotica è appunto la disciplina che studia i segni clinici ede i [[sintomi]].
Storicamente la semeiotica diventa una branca della medicina con [[Galeno]], il medico filosofo che riprende gli insegnamenti di [[Ippocrate di Coo|Ippocrate]], e pone la sua attenzione verso il presente (la diagnostica: ''praesentium insperctio'') verso il passato (la anamnestica: ''praeteritorum cognitio'') e verso il futuro (la prognostica: ''futurorum providentia'').
 
==I segni e gli eponimi==
Storicamente, i segni prendono il nome dai medici che per primi li descrissero. Accade comunque in svariati casi che un segno prenda il nome da personaggi della letteratura odo altro.<br>
Il termine eponimo indica infatti un personaggio, reale o fittizio, che dà il suo nome ada un segno.
 
==I segni ede i sintomi==
I segni (reperti obiettivi) sono diversi dai sintomi che sono invece esperienze soggettive, come ad esempio la fatica. I sintomi vengono riferiti dai pazienti al proprio medico nel corso dell'esame clinico.
Sia i segni chesia i sintomi rappresentano una anomalia che potenzialmente può essere correlata ada una condizione di interesse medico. Il segno tuttavia è rilevato dal medico durante l'esame clinico oppure da un medico di laboratorio. È proprio con la fine dell'[[Ottocento]] e l'avvento della medicina strumentale che appaiono altri tipi di segni che il clinico può ottenere dall’applicazione all'indagine medica dei [[raggi X]] ([[Wilhelm Conrad Röntgen|Röntgen]] 1895) o dalle analisi chimiche di laboratorio dei liquidi biologici.<br>Esempi di “segno chimico” sono il riscontro di [[Glicosuria|glucosio nelle urine]] nei diabetici, di [[albuminuria|albumina nelle urine]] dei soggetti affetti da malattie renali, la diminuzione della [[azotemia|concentrazione ematica dell'urea]] nei soggetti con [[epatopatia]] e molti altri ancora.<ref>Büttner J. From chemistry of life to chemistry of desease: the rise of clinical biochemistry. Clin Biochem 1980;13:232-5.</ref><ref>Büttner J. Impact of laboratory methodology on medical thinking in the 19th century. Clin Chem Lab Med 2000; 38:57-63.</ref>
dall’applicazione all'indagine medica dei [[raggi X]] ([[Wilhelm Conrad Röntgen|Röntgen]] 1895) o dalle analisi chimiche di laboratorio dei liquidi biologici.<br>
Esempi di “segno chimico” sono il riscontro di [[Glicosuria|glucosio nelle urine]] nei diabetici, di [[albuminuria|albumina nelle urine]] dei soggetti affetti da malattie renali, la diminuzione della [[azotemia|concentrazione ematica dell'urea]] nei soggetti con [[epatopatia]] e molti altri ancora.<ref>Büttner J. From chemistry of life to chemistry of desease: the rise of clinical biochemistry. Clin Biochem 1980;13:232-5.</ref><ref>Büttner J. Impact of laboratory methodology on medical thinking in the 19th century. Clin Chem Lab Med 2000; 38:57-63.</ref>
 
==Tipologie di segni==
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la possibile evoluzione di diversi aspetti della salute e della vita futura del paziente. I segni prognostici quindi guardano sempre alla evoluzione futura. Tra i segni prognostici più famosi vi è probabilmente la ''[[facies hippocratica]]''. Ecco come viene descritta nel ''Prognostikon''<ref>''[[Corpus Hippocraticum]]'', ''Prognostikon'', parte 2, disponibile online nella traduzione inglese nella traduzione di Francis Adams alla pagina http://classics.mit.edu/Hippocrates/prognost.2.2.html</ref><ref name="Chadwick 1978">{{Cita libro |autore=Chadwick, J. & Mann, W.N.(trans.) |titolo=Hippocratic writings |editore=Penguin |città=Harmondsworth, UK |anno=1978 |pagine=170–171 |ISBN=0-14-044451-3 }}</ref>:<br>
{{Citazione|[Se l'aspetto del viso] può essere descritto così: il naso affilato, gli occhi infossati, le tempie incavate, le orecchie fredde e tese e i loro lobi distorti, la pelle del viso dura, tesa e secca, e il colore del viso pallido o livido... e se non vi è alcun miglioramento entro [un determinato periodo di tempo], si deve capire che questo segno preannuncia la morte.|[[Ippocrate di Coo|Ippocrate]]}}
* '''Segni anamnestici''' (dalla lingua greca ''anamnēstikós'', ''ἀναμνηστικός'', "capace di richiamare alla mente"). Sono segni che, tenendo conto dello stato attuale del paziente, indicano l'esistenza passata di una certa malattia o condizione. I segni anamnestici guardano sempre al passato. A titolo di esempio ogni volta che vediamo un uomo che cammina con una [[andatura falciante]] o con un braccio immobile contratto e paralizzato pensiamo subito che quell'uomo potrebbe aver avuto un ictus cerebrale.
* '''Segni diagnostici''' (dalla lingua greca ''diagnōstikós'', ''διαγνωστικός'', "in grado di distinguere"). Sono segni che portano al riconoscimento ede all'identificazione di una malattia. A titolo di esempio il [[segno di Murphy]] (caratterizzato dall'arresto dell' inspirazione profonda a causa di dolore, se con la mano si esercita una pressione sul punto cistico) è un segno diagnostico di patologia infiammatoria della [[colecisti]].
* '''Segni patognomonici''' (dalla lingua greca ''pathognomonikós'', ''παθογνωμονικός'', "specializzata in diagnosi", a sua volta derivante da ''pathos'', ''πάθος'', "sofferenza, malattia", e ''gnomonikos'', ''γνώμον'', "giudice, indicatore"). Sono segni particolari, la cui presenza indica, al di là dida ogni dubbio, la presenza di una particolare malattia. Un esempio di segno patognomonico è lo [[xantoma]], cioè una degenerazione della pelle di colore giallastro, dovuta ad accumulo di lipidi, in particolare sulle palme delle mani di soggetti che soffrono di [[iperlipoproteinemia]]. I segni patognomonici sono relativamente rari.
 
==I segni e lo sviluppo della tecnologia medica==
[[File:Sphygmomanometer used by Korotkoff.jpg|thumb|Sfigmomanometro di Riva-Rocci]]
Lo sviluppo tecnologico ha creato tutta una serie di segni rilevabili solo dai medici. Prima del XIX secolo vi era poca differenza nelle capacità di osservazione di un segno tra il medico ede il paziente. La maggior parte della pratica medica era stata condotta come una sorta di interazione cooperativa tra medico e paziente.<ref name="Jewson 1974">Jewson, N. D., "[http://soc.sagepub.com/cgi/content/abstract/8/3/369 Medical Knowledge and the Patronage System in 18th Century England]", ''Sociology'', Vol.8, No.3, (1974), pp. 369–385.</ref><ref name="Jewson 1976">Jewson, N. D., "[http://soc.sagepub.com/cgi/content/abstract/10/2/225 The Disappearance of the Sick Man from Medical Cosmology, 1770–1870]", ''Sociology'', Vol.10, No.2, (1976), pp. 225–244.</ref>.
Medico e paziente erano in grado di notare le stesse cose con la differenza sostanziale che il medico poteva dare una interpretazione decisamente più informata dei segni che rilevava<ref>King, Lester S. (1982). Medical Thinking: A Historical Preface. Princeton, NJ: Princeton University Press. ISBN 0691082979</ref>.
 
I progressi del XIX secolo determinarono una sostanziale e graduale rimozione del paziente dal processo decisionale medico, soprattutto a causa di tutta una serie di rilevanti progressi tecnologici.
* Nel 1808 fu introdotta la tecnica della [[Percussione (medicina)|percussione]] cioè il processo attraverso il quale "il medico può valutare lo stato del polmone sottostante rilevando il carattere delle vibrazioni dovute a leggeri colpi impartiti sulla parete toracica. Un qualcosa che facilitò enormemente la diagnosi di [[polmonite]] e altre malattie respiratorie"<ref>Weatherall, D. (1996). Science and the Quiet Art: The Role of Medical Research in Health Care. New York: W. W. Norton & Company. pp. 46. ISBN 0-393-31564-9.</ref>
* Nel 1846 il chirurgo John Hutchinson (1811-1861) inventò lo [[spirometro]]. Questa è una un'apparecchiatura per valutare le proprietà meccaniche dei polmoni attraverso misure di espirazione ede inspirazione forzata. I volumi polmonari registrati ede i flussi forzati sono utilizzati per distinguere tra malattie polmonari restrittive e (ad esempio la [[fibrosi cistica]]) e malattie ostruttive (in cui il volume polmonare è normale, ma la portata d'aria è ostacolata, ad esempio l'[[enfisema]]).
* Nel 1851 [[Hermann von Helmholtz]] (1821-1894) inventa l'[[oftalmoscopio]], che permette al medico di esaminare l'interno dell'occhio umano.
* Nel 1895 [[Wilhelm Conrad Röntgen]] (1845-1923) scopre i [[raggi X]] che quasi subito trovano la loro applicazione in campo medico.
* Nel 1896 il medico torinese [[Scipione Riva-Rocci]] inventa una versione semplificata dello [[sfigmomanometro]] a mercurio che permette al medico di esseremisurare a conoscenza dellala pressione arteriosa di un paziente.
 
==I segni e la diagnosi==
Fare diagnosi in un paziente è sempre una questione di tipo probabilistico. In altre parole è sempre necessario stimare quale sia la [[probabilità]] che una determinata situazione sia o meno presente in un determinato paziente. Ogni aspetto in materia di raccolta della storia clinica del paziente permette al medico di restringere la sua visione della possibile causa dei sintomi lamentati e dei segni sviluppati, testando e costruendo ipotesi di lavoro via via che la storia si amplia. L'esame, che è essenzialmente una ricerca di segni clinici, consente al medico di ricercare prove nel corpo del paziente per sostenere le sue ipotesi di malattia.
 
La valutazione clinica effettuata alla ricerca di segni mette alla prova l'ipotesi diagnostica del medico, e ogni volta che un segno a supporto di una determinata diagnosi viene trovato, la diagnosi diventa più probabile. Altri tipi di test speciali (esami di laboratorio, esami [[radiologia|radiologici]], [[biopsie]] ede altri esami strumentali) permettono di confermare ulteriormente (oppure di rendere improbabile) una determinata ipotesi diagnostica. In altri casi questi ulteriori test permettono di inquadrare in uno specifico senso clinico il riscontro di determinati segni.
 
==Note==