Società per azioni (ordinamento italiano): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ortografia
Riga 113:
L'atto costitutivo può prevedere varie categorie di azioni, corredate dalle più varie combinazioni di diritti amministrativi e patrimoniali. In Italia possono essere emesse azioni a voto plurimo per le S.p.A. non quotate, con un massimo di 3 voti per azione. Le azioni di categoria speciale si distinguono dalle azioni ordinarie che, di norma, non hanno uno statuto particolare. Le azioni di categoria speciale più note sono le [[azione di risparmio|azioni di risparmio]], che possono essere emesse solo da società quotate, e le [[Azione privilegiata|azioni privilegiate]] nella distribuzione degli utili o nell'incidenza delle perdite. La riforma ha ammesso anche le azioni correlate ad un particolare settore di affari (dette anche tracking stocks). Sono ammissibili anche azioni con voto limitato o prive del diritto di voto, ma nel complesso non possono superare la metà del capitale sociale.
 
In base alle norme italiane sull'informativa societaria, non devono essere comunicate al mercato le acquisizioni di partecipazioni finchèfinché restano inferiori al 2% del capitale sociale complessivo. </br>
Il limite riguarda le azioni direttamente acquisite da un soggetto presso un'altra società, non gli acquisti effettuati avvalendosi di intermediari finanziari che agiscono in nome e per conto di terzi (su loro mandato e conferimento di capitali per l'operazione).