Corona trionfale: differenze tra le versioni

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== Caratteristiche della corona trionfale ==
{{Coin image box 1 double
[[Immagine:Solidus Constantine II-heraclea RIC vII 101.jpg|thumb|left|La [[Vittoria (divinità)|Vittoria]] nell'atto di reggere un serto d'alloro su una [[moneta]] dell'[[imperatore romano]] [[Costantino II]].]]
| header = [[Traiano]]: [[aureo]]<ref name="RIC297">[[Roman Imperial Coinage]], ''Traianus'', II, 297; BMC 512 var. Calicó 986a. Cohen 40 var. Hill 690.</ref>
| hbkg = #abcdef
| image = File:Traianus Aureus 90010149.jpg
| caption_left = [[Imperator|IMP]] [[Traiano]] [[Optimus Princeps|OPTIMO]] [[Augusto (titolo)|AVG]] [[Germanicus|GER]] [[Dacicus|DAC]] P M [[Tribunicia potestas|TR P]], testa laureata a destra, busto drappeggiato con corazza;
| caption_right = [[Profectio]] [[Augusto (titolo)|AUGUSTI]], [[Traiano]] in abiti militari a cavallo, marcia verso destra, con davanti a lui un soldato, e tre dietro di lui che chiudono la "colonna" militare.
| width = 250
| footer = 7,35 g, coniato alla fine del [[113]], inizi del [[114]].
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}}
 
La corona era composta da un serto d'[[alloro]], simbolo di gloria, posto sul capo del generale trionfante dall'esercito al momento dell'acclamazione a ''[[imperator]]''. Al generale veniva poi donata anche un'analoga corona d'[[oro]], sempre in foggia di corona d'alloro, da utilizzare nel corso del [[trionfo]], sorretta sul suo capo da uno [[schiavo]] pubblico durante la sfilata. Il medesimo schiavo aveva allo stesso tempo il compito di recitare la frase rituale ''[[memento mori]]'', cioè "ricordati che devi morire", per ricordare al generale che la gloria del trionfo era solo un passaggio momentaneo.
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A queste due corone se ne aggiungeva spesso una terza, ancora d'oro, inviata dalle [[provincia (storia romana)|provincie]] al momento in cui il trionfo fosse decretato dal [[Senato romano|Senato]]. Nei tempi più antichi tale corona veniva offerta gratuitamente dalle provincie, ma in epoche successive tale atto d'omaggio venne esplicitamente richiesto con il nome di ''Aurum coronarium'', spettante esclusivamente a coloro per i quali fosse stato decretato il trionfo. Tale usanza riprendeva una tradizione [[ellenismo|ellenistica]] già risalente all'epoca delle conquiste di [[Alessandro Magno]].
 
In [[lingua latina|latino]] la corona di alloro era detta ''laurus'' o ''laurĕa'', che indicava anche la pianta di lauro e, per estensione, la vittoria. Dalla parola ''laurĕa'' deriva il significato moderno di “[[laurea]]” (titolo di studio), e il “laureato” (in latino ''laurĕātus'') è appunto colui che porta la corona di alloro, come i dotti e i poeti.
Utilizzata anche come premio nelle gare sportive, la corona d'alloro divenne in [[età imperiale]] attributo proprio degli [[Imperatore romano|imperatori]]. La corona trionfale era anche un tipico attributo della [[Vittoria (divinità)|dea Vittoria]], spesso rappresentata nell'atto di reggere o porgere un serto d'alloro.
 
Utilizzata anche come premio nelle gare sportive (ma non nei [[giochi olimpici]] dell'antica [[Grecia]], in cui si usava l'ulivo), la corona d'alloro divenne in [[età imperiale]] attributo proprio degli [[Imperatore romano|imperatori]]. La corona trionfale era anche un tipico attributo della [[Vittoria (divinità)|dea Vittoria]], spesso rappresentata nell'atto di reggere o porgere un serto d'alloro.
 
== Araldica e uso medievale ==
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[[Immagine:Reggio calabria monumento all'italia.jpg|thumb|upright=0.8|Statua dell'[[Italia turrita]] reggente una corona d'alloro a [[Reggio Calabria]]. La statua porta sul capo una [[corona muraria]].]]
 
Nel [[Medioevo]] la corona d'alloro venne utilizzata anche come simbolo di trionfo nella [[poesia]] e utilizzato per incoronare i grandi [[poeta|poeti]] (comune è la raffigurazione di [[Dante Alighieri]] con il capo cinto d'alloro): si parla allora di '''alloro poetico'''.
 
Il serto d'alloro è stato utilizzato anche in [[araldica]] e in particolar modo nell'[[araldica civica]] [[italia|italiana]], dove esso compare in forma di mezzo serto o ramo d'alloro negli stemmi delle [[provincia italiana|provincie]].
 
== Bibliografia ==
=== ;Fonti primarie ===
* [[Aulo Gellio]], ''Noctes atticae''
* [[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]], ''Pro Cn. Plancio''
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* [[Publio Cornelio Tacito|Tacito]], ''[[ Annales (Tacito)|Annales]]''
* [[Lucio Anneo Seneca|Seneca]], ''De clementia''
=== ;Fonti secondarie ===
* William Smith, [http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/secondary/SMIGRA*/Corona.html "Corona"], ''A Dictionary of Greek and Roman Antiquities'', John Murray, 1875.
==Note==
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==Voci correlate==
* [[Trionfo]]
*[[Incoronazione poetica]]
 
== Altri progetti ==