Sĕfirōt: differenze tra le versioni
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|1||'''[[Keter]]'''||la Corona, la Volontà Prima, il Divino Nulla||il cranio, il
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|2||'''[[Chokhmah]]'''||la Saggezza, l'Inizio, il Punto di Partenza, il Primo Aspetto discernibile di Dio, il Principio Maschile di Dio, il Padre Superiore che feconda la Sephirah successiva||l'emisfero cerebrale destro||Mosè ed Adamo||il Vino, il Pozzo profondo. Blu e/o trasparente<ref>La '''modalità di Chokhmah''', secondo [[Omraam Mikhaël Aïvanhov]], corrisponde alla sapienza profetica o del [[Ruach haQodesh]]. Viene confermata in Binah tramite la conosce-''nza'', ''Da'at''. Aïvanhov afferma che rappresenta il "lampo dell'intuizione che illumina l'intelletto, è il punto in cui il super-conscio tocca il cosciente. È il seme dell'idea, il pensiero interiore, i cui dettagli non sono ancora differenziati. È la capacità di sopportare il paradosso, di pensare non in modo lineare ma simultaneo." Si tratta di uno stato raggiungibile solo a tratti, e comunque richiede una grande maturità ed esperienza. È lo stato del "non giudizio", in quanto con la sapienza si percepisce come la verità abbia sempre aspetti diversi. Nel corpo umano corrisponde all'emisfero cerebrale destro. Nel servizio dell'anima corrisponde allo stato di Bitul=Nullificazione del sé. In altri termini, è possibile raggiungere la sapienza solo tramite l'annullamento dell'ego separato e separatore. Cfr. Aïvanhov, ''op. cit.''</ref>
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