Metamorfosi (zoologia): differenze tra le versioni

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L'individuo allo stato giovanile è detto '''[[larva]]''' ed è totalmente diverso dall'adulto, presentando un corpo segmentato e dall'aspetto vermiforme (bruco). La larva si nutre continuamente grazie a un apparato boccale masticatore e passa attraverso diverse mute, fino a raggiungere lo stadio larvale definitivo. A questo punto smette di nutrirsi, cerca un luogo idoneo dove potersi impupare e per potersi proteggere nello stadio successivo si tesse un bozzolo di terra o fibre masticate. Durante lo stadio di '''[[pupa]]''' (o [[crisalide]]) i tessuti larvali vengono distrutti e rimangono piccoli gruppi di cellule detti ''dischi immaginali'' che danno origine agli organi dello stadio adulto. Infine l'adulto si libera dal bozzolo e/o dall'involucro pupale utilizzando gli apparati completamente sviluppati (zampe, mandibole).
{{Controlcopy||zoologia|ottobre 2013}}
La Fisiologia della Metamorfosi.
è un complesso fenomeno di correlazione umorale (rapporti fra ormoni). Negli olometaboli, all'approssimarsi della muta larva-larva, larva-pupa e pupa-adulto, si verifica una serie di "scadenze ormonali" messe in azione dal sistema nervoso periferico. In uno schema molto semplificato si può affermare che l'approssimarsi di uno di questi passaggi di stadio, dalla ''pars intercerebralis'' parte di neuropeptide detto ormone cerebrale protoracotropico che per via nervosa raggiunge le ghiandole protoraciche inducendole a secernere un ecdisteroide (ormone della muta) che mette in moto la produzione della nuova cuticola. Questo ormone è anche ormone della metamorfosi in quanto è in grado di far partire le trasformazioni che consentono il passaggio della larva in adulto attraverso lo stadio pupale.Ad impedire che si formino adulti anomali perché troppo piccoli e immaturi sessualmente, provvede l'ormone giovanile (neotenina, JH) secreto dai corpi allati sotto lo stimolo di un secondo ormone cerebrale detto allatotropina. Fino all'ultima età larvale, ad ogni muta larva-larva l'ormone della muta e l'ormone giovanile sono entrambi presenti nell'emolinfa e l'espressione dei caratteri dell'adulto, indotta dal primo, è rimandata per la presenza del secondo ormone che agisce da repressore dei caratteri dell'adulto a livello dei geni contenuti nei cromosomi. La trasformazione della larva matura in pupa avviene ad opera dell'ormone della muta in presenza di una minore quantità di ormone giovanile e quella della pupa in adulto avviene ad opera dello stesso ormone della muta, questa volta in assenza dell'ormone giovanile. In questa fase la scomparsa dell'ormone giovanile è dovuta sia a un terzo ormone cerebrale detto allatostatina, che blocca l'attività dei corpi allati, sia per la comparsa nell'emolinfa di un esterasi dell'ormone giovanile secreto dal tessuto adiposo, la quale decompone questo ormone ancora in circolo.