Teatro di San Carlo: differenze tra le versioni

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[[File:FromGalleriaToSCarlo.JPG|thumb|left|Intestazione del teatro sulla facciata esterna vista dalla [[Galleria Umberto I]]. In alto la ''Triade della Partenope'', opera ottocentesca di [[Antonio Niccolini]].]]
 
[[Gioacchino Murat]] acendeascende al trono nel [[1808]] e dal luglio del [[1809]] (fino al [[1840]]) il teatro viene gestito dall'impresario [[Domenico Barbaja]].
Furono quegli gli anni della ristrutturazione del San Carlo con gli importanti lavori di [[Antonio Niccolini]] che, durati due anni, diedero all'edificio l'aspetto che tutt'oggi ha. Furono essenzialmente rivisti gli interni creando ambienti di ristoro e ricreazione e, soprattutto, fu rifatta la facciata in pieno [[Neoclassicismo|stile neoclassico]].
 
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Fu inoltre eseguita la grande tela sul soffitto di 500 metri quadrati, opera di Antonio, Giovanni e [[Giuseppe Cammarano]] che raffigura ''Apollo che presenta a Minerva i più grandi poeti del mondo'' e furono introdotti da [[Camillo Guerra (scultore)|Camillo Guerra]]<!--Padre e non figlio di Alfonso Guerra--> e [[Gennaro Maldarelli]] particolari decorativi, come l'orologio nel sottarco del proscenio in cui il Tempo indica lo scorrere delle ore mentre la sirena delle arti, in basso a sinistra, tenta di trattenerle (come a dire che l'"arte non ha tempo"). La nuova riapertura fu inaugurata il 12 gennaio del [[1817]] con la [[cantata]] ''[[Il sogno di Partenope]]'' di [[Giovanni Simone Mayr]], già stato al San Carlo con altri lavori tra cui la ''[[Medea in Corinto (Mayr)|Medea in Corinto]]'' (28 novembre [[1813]]). Nel giorno di apertura, durante il suo ''[[viaggio in Italia (Stendhal)|Viaggio in Italia]]'', si trovò a [[Napoli]] anche [[Stendhal]], il quale assistendo all'inaugurazione del teatro, disse:<ref name=Ufficiale/>
{{citazione|Non c'è nulla, in tutta Europa, che non dico si avvicini a questo teatro, ma ne dia la più pallida idea. Questa sala, ricostruita in trecento giorni, è un colpo di Stato. Essa garantisce al re, meglio della legge più perfetta, il favore popolare... Chi volesse farsi lapidare, non avrebbe che da trovarvi un difetto. Appena parlate di Ferdinando, vi dicono: ha ricostruito il San Carlo!|Stendhal, ''Roma, Napoli e Firenze nel 1817''}}
 
==== Le grandi stagioni di Rossini e Donizetti ====