Eccidio di Montalto: differenze tra le versioni

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L''''eccidio di Montalto''' fu compiuto da truppe [[nazifascismo|nazifasciste]] il 7 aprile [[1944]] nell'[[Montalto delle Marche|omonima località]], nei pressi di [[Tolentino]]. Nell'eccidio vennero trucidati 31 giovani [[partigiani]].
==La storia==
<div>Nei primi giorni di marzo 1944, nelle colline [[Macerata|maceratesi]], durante i mesi dell'occupazione nazifascista seguiti all'[[armistizio di Cassibile]] ([[8 settembre]] [[1943]]) un folto gruppo di ragazzi, per la maggior parte originari di Tolentino, decisero di non rispondere al bando di chiamata alle armi della [[Repubblica Sociale Italiana]] e partire per la montagna per costituire una formazione partigiana.</div>Pressoché privi di armamento essi si stabilirono a Montalto di Cessapalongo, trovando supporto negli abitanti locali.
 
Dal [[19 marzo]], a seguito della cattura nelle vicinanze di alcuni giovani partigiani, si cominciò a spargere la voce di un prossimo rastrellamento; ciò, tuttavia, non indusse i ragazzi ad allontanarsi, ed anzi essi vennero colti di sorpresa il [[22 marzo]] da un attacco delle truppe nazifasciste: pochi riuscirono a salvarsi, quasi tutti furono uccisi e molti vennero catturati, incluso il loro comandante Achille Barilatti che venne fucilato il giorno successivo.
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Radunati a piccoli gruppi, essi vennero immediatamente [[fucilazione|fucilati]] finché l'esecuzione fu inaspettatamente sospesa da un ufficiale tedesco.
 
Alla fine si contarono complessivamente oltre 30 caduti (solo uno di essi, Nello Salvatori, riuscì fortunosamente a salvarsi),: chele loro salme furono trasferititrasferite nella cappella del cimitero di Montalto per poi essere lì tumulati. Solo dopo la Liberazione, esse vennero riportatiriportate a Tolentino nel corso di una solenne cerimonia cui partecipò l’intera cittadinanza.
 
Per volontà del Comitato dei genitori dei caduti e delle amministrazioni comunali di Tolentino, Caldarola e Cessapalombo sul luogo della strage fu costruito un [[monumento]] in onore della memoria dei partigiani caduti, inaugurato nel [[1947]]. Dal [[2003]] si tiene ogni anno una marcia commemorativa attraverso cui si ripercorrono i luoghi della tragedia tra Caldarola e Montalto.