Adrien Baillet: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 23:
Insoddisfatto di questa vita si trasferisce a Parigi presso l'avvocato Chrétien François de Lamoignon come bibliotecario. Lettore accanito acquista un vasto sapere costruendo il catalogo ragionato della biblioteca in 32 volumi. In questo periodo scriverà delle opere a contenuto erudito soprattutto di storia e religione.
Il suo ''Jugement des savants'' suscita qualche remora perché viene giudicato troppo favorevole alle tesi gianseniste. La polemica con i Bollandistes acquista toni pesanti quando Baillet mette in dubbio i dogmi (non ancora proclamati dal Papa dell'epoca) relativi all'Immacolata concezione e dell'Assunzione in una sua opera intitolata ''Dévotion à la Vierge'' che viene subito messa all'Indice. Lo stesso accadrà per la gran parte delle sue ''Vite dei santi'' dove eliminando tutti quei miracoli che gli sembravano inverosimili egli si avvicina pericolosamente alle tesi dei riformisti.
 
Per la salute malferma e indebolito dagli studi eccessivi e per l'austerità di vita morì prematuramente nel 1740.