Adrien Baillet: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 22:
Insoddisfatto della vita di provincia vita si trasferisce a Parigi come bibliotecario nella casa dell'avvocato generale e uomo politico Chrétien François I de Lamoignon . Lettore accanito acquista un vasto sapere costruendo il catalogo ragionato della biblioteca in 32 volumi. In questo periodo scriverà delle opere a contenuto erudito soprattutto di storia e religione.
 
Il suo ''Jugement des savants'' suscita qualche remora perché viene giudicato troppo favorevole alle tesi [[giansenismo|gianseniste]]. La polemica con i [[Bollandisti]] acquista toni pesanti quando Baillet mette in dubbio i [[dogma|dogmi]] (non ancora proclamati dal Papa dell'epoca) relativi all'[[Immacolata concezione]] e dell'[[Assunzione]] in una sua opera intitolata ''Dévotion à la Vierge'' che viene subito messa all'[[Indice dei libri proibiti]]. Lo stesso accadrà per la gran parte delle sue ''Vite dei santi'' dove eliminando tutti quei miracoli che gli sembrano inverosimili egli si avvicina pericolosamente alle tesi dei [[Riforma protestante|riformisti]].
 
Indebolito dagli studi eccessivi, per la salute malferma e per l'austerità di vita, muore prematuramente nel 1740.