Pentatlo di Cnido: differenze tra le versioni

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'''Pentatlo di [[Cnido]]''' ({{lang-grc|Πένταθλος|Péntathlos}}) è un leggendario condottiero greco, indicato dalle fonti come [[ecista]] di una fallimentare spedizione coloniale nella cuspide occidentale della [[Sicilia (isola)|Sicilia]], svoltasi tra il [[580 a.C.|580]] e il [[576 a.C.]] (ai tempi della cinquantesima olimpiade).<ref name=braccesi41>{{cita|Braccesi e Millino|p. 41}}.</ref>
 
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Come già per [[Gela]], Cnidi e Rodii si ritrovano insieme per un'avventura coloniale. È probabile che le vicende legate al nome di Pentatlo sono coeve ad un'altra fondazione cnidia, quella di [[Corcira Melaina]], nell'[[Adriatico]]. Il riferimento ai "re d'Asia" in Diodoro va forse riferito ad [[Aliatte I]], re di [[Lidia]] ed è possibile che i Rodii abbiano deciso di seguire gli Cnidi nella migrazione. Quanto a Ippote, il nome stesso sembra riferirsi ad una famiglia di ''hippéis'', cioè di cavalieri.<ref name=braccesi41/>
 
L'iniziale mira dei coloni era la Sicilia occidentale. È possibile che siano stati gli stessi [[Selinuntini]] a richiedere a Cnido di colonizzare [[Lilybaion]], proprio nell'ottica di soccorrere l'elemento greco nell'endemica lotta con la capitale [[Elimi|elima]] [[Segesta]].<ref name=braccesi41/>
 
La vicenda di Pentatlo presenta sorprendenti analogie con quella, anch'essa infelice, dello spartano [[Dorieo]], fratello di [[Leonida]].<ref name=braccesi42>{{cita|Braccesi e Millino|p. 42}}.</ref> Ambo i tentativi si iscrivono nella serie di attacchi subiti dalla zona di influenza [[Fenici|fenicia]] nella Sicilia occidentale.<ref>{{cita|Moscati|p. 29}}.</ref>
 
Diodoro ci informa che, dopo la morte di Pentatlo, i superstiti scelgono alcuni familiari dell'ecista perché questi li conducano di ritorno in patria. Si tratta di Gorgo, Testore ed Epiterside. Giunti a [[Lipari (isola)|Lipari]], gli indigeni convincono i Greci a fermarsi sull'isola, i quali, per rispondere all'attività piratesca [[Etruschi|etrusca]], dividono la propria attività in due: alcuni si dedicano all'agricoltura, altri alla stessa [[pirateria]], attività suggerita loro dalla stessa conformazione geografica dell'isola, che consente loro di inviare a [[Delfi]] ricchi bottini.<ref name=braccesi42/>