Pentatlo di Cnido: differenze tra le versioni

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il dibattito sulla cronologia di fenici-greci-cartaginesi in sicilia
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L'iniziale mira dei coloni era la Sicilia occidentale. È possibile che siano stati gli stessi [[Selinuntini]] a richiedere a Cnido di colonizzare [[Lilybaion]], proprio nell'ottica di soccorrere l'elemento greco nell'endemica lotta con la capitale [[Elimi|elima]] [[Segesta]].<ref name=braccesi41/>
 
La vicenda di Pentatlo presenta sorprendenti analogie con quella, anch'essa infelice, dello spartano [[Dorieo]], fratello di [[Leonida]].<ref name=braccesi42>{{cita|Braccesi e Millino|p. 42}}.</ref> Ambo i tentativi si iscrivono nella serie di attacchi subiti dalla zona di influenza [[Fenici|fenicia]] nella Sicilia occidentale.<ref>{{cita|Moscati|p. 29}}.</ref> Mentre Diodoro parla di [[Cartaginesi]], è lo storico [[Pausania Periegeta|Pausania]] (10, 11, 3) a riferirsi ai Fenici, intendendo forse la colonia di [[Motia]], la cui esistenza sarebbe stata compromessa dall'installazione di una colonia greca a Lilybaion.{{cita|Finley|p. 54}}. In ogni caso, l'episodio si iscrive nel dibattito sulla presenza fenicia o punica in Sicilia: secondo alcuni (come [[Luigi Pareti]]), centri come [[Motya]], [[Solunto]] e [[Palermo|Panormos]] non sono fondazioni fenicie (quindi più antiche del [[Colonizzazione greca in Occidente|movimento migratorio greco in Occidente]]), come suggerisce [[Tucidide]], ma fondazioni cartaginesi, sorte proprio per contrastare l'avanzare greco.<ref>{{cita|Moscati|pp. 25-27}}.</ref>
 
Diodoro ci informa che, dopo la morte di Pentatlo, i superstiti scelgono alcuni familiari dell'ecista perché questi li conducano di ritorno in patria. Si tratta di Gorgo, Testore ed Epiterside. Giunti a [[Lipari (isola)|Lipari]], gli indigeni convincono i Greci a fermarsi sull'isola, i quali, per rispondere all'attività piratesca [[Etruschi|etrusca]], dividono la propria attività in due: alcuni si dedicano all'agricoltura, altri alla stessa [[pirateria]], attività suggerita loro dalla stessa conformazione geografica dell'isola, che consente loro di inviare a [[Delfi]] ricchi bottini.<ref name=braccesi42/>