Ipostasi: differenze tra le versioni

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L<nowiki>'</nowiki>'''ipostasi''' (dal greco ''hypostasis'', «sostanza», da ''hypo'', «sotto», e ''stasis'', «stare»),<ref>''[http://www.etimo.it/?term=ipostasi Dizionario etimologico]''.</ref> nella [[neoplatonismo|filosofia neoplatonica]] e in [[Plotino]], è la generazione gerarchica delle diverse dimensioni della realtà appartenenti alla stessa [[sostanza (filosofia)|sostanza]] divina, che le produce per una sorta di emanazione, altrimenti detta ''[[processione (teologia)|processione]]''.
 
Il termine greco ὑπόστᾱσις è stato utilizzato per la prima volta in senso filosofico da [[Posidonio]].<ref>R. E. Witt, ''Hypostasis'', in H. G. Wood (a cura di), ''Amicitiae Corolla: a volume of essays presented to James Rendel Harris'', a cura di H. G. Wood, Londra, University of London Press, 1933, pp. 319-343: «Il contrasto tra realtà oggettiva ed esistenza puramente dipendente dalla mente appare molto spesso nella forma verbale καθ' ὑπόστᾰσιν, κατ' επινοια, un'antitesi formulata per la prima volta, sembra, da Posidonio» (p. 325).</ref>
 
==In Plotino==