Dakuten: differenze tra le versioni

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Rendo più facile capire che si tratta di due cose diverse (io all'inizio, ehm ...), wikilink, riorganizzo un po' (forse da proseguire)
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{{Avvisounicode}}
{{nihongo|'''''Dakuten'''''|濁点}}, chiamato informalmente '''ten-ten''' ("punto punto"), è un [[segno diacritico]] spesso utilizzato nei sillabari [[kana]] della [[lingua giapponese]] per indicare che la [[consonante]] di una [[sillaba]] deve essere [[Sonorizzazione (fonetica)|sonorizzata]]. Invece h'''''Handakutenandakuten''''' (半濁点), chiamato amichevolmente ''maru'' ("cerchio"), è un segno diacritico usato per le sillabe che cominciano per ''h'' per indicare che devono essere pronunciate con una [p]. La pronuncia ''[[kun-yomi]]'' del [[kanji]] 濁 è ''nigori''; per questo il ''daku-ten'' può anche essere chiamato ''nigori-ten''. Il significato di questo carattere —''sporco'' o ''impuro''— suggerisce che la teoria che sta dietro a questo tipo di pronuncia deriva dalla [[Cina]], dove le consonanti venivano classificate in base a termini come ''pure'', ''mezze-pure'', ''impure'' e così via.
 
L'utilizzo del ''dakuten'' divenne una pratica comune nell'[[era Tokugawa]]; in precedenza, il giapponese scritto non distingueva le consonanti sonore da quelle sorde.
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==Grafica==
 
Il ''dakuten'' somiglia vagamente ad un paio di [[virgolette]], mentre l'<nowiki/>''handakuten'' è un piccolo cerchio, simile al [[Grado (simbolo)|simbolo dei gradi]]. Entrambi sono collocati nell'angolo in alto a destra del carattere ''kana''. Il segno del ''dakuten'' è identico sia nell'alfabeto [[hiragana]] che in quello [[katakana]]. Lo stesso vale per l'''handakuten''.
 
Ecco come il carattere は (ha) si trasforma con l'aggiunta dei suddetti segni diacritici.
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:<span style="font-size:3.4375em">は゜</span> ''handakuten'' (U+309A): pa
 
Il segno del ''dakuten'' è identico sia nell'alfabeto [[hiragana]] che in quello [[katakana]]. Lo stesso vale per l'''handakuten''.
Quasi sempre il carattere ''kana'' e il segno diacritico sono fusi tra loro a formare un unico carattere (ば e non は゛), poiché [[Unicode]] fornisce tutte le combinazioni possibili di sillabe che è possibile sonorizzare per mezzo del ''dakuten'' e dell'''handakuten''.
 
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==Il suono della V==
Nel sillabario [[katakana]] il ''dakuten'' può essere aggiunto al carattere ウ ''u'' seguito da una piccola vocale per creare il suono /v/, come in ヴァ ''va''. Dal momento che la "V" non esiste in giapponese, l'utilizzo di questo carattere resta limitato a parole prese in [[prestito linguistico|prestito]] da lingue straniere ed è pressoché inusuale. Ad esempio la parola ''Venere'' (in inglese ''Venus'') viene tipicamente traslitterata in ビーナス ''biinasu'' anziché ヴィーナス ''viinasu''. Molti giapponesi, comunque, pronuncerebbero queste due parole alla stessa maniera (con il suono della /b/).
 
Un metodo ancora meno comune è quello di aggiungere il dakuten al suono w-, riportando in vita i caratteri (ormai non più utilizzati) /wi/ (ヰ) e /we/ (ヱ). /vu/ è rappresentato dalla /u/; /wo/ diventa /vo/ malgrado la sua W sia di solito muta.

Caratteri precomposti esistono anche per questo metodo (/va/ ヷ /vi/ ヸ /vu/ ヴ /ve/ ヹ /vo/ ヺ), malgrado la maggior parte degli [[IME]] (''Input Method Editor'') non metta a disposizione metodi per digitare tali caratteri.
 
[[Categoria:Alfabeto kana]]