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Termessos contiene un'insolita abbondanza di specie animali e vegetali rare, protette all'interno del [[parco nazionale di Termessos]]. Nascosto da una moltitudine di piante e circondato da dense foreste di pini, il sito, suo aspetto immacolato ed intonso, ha un'atmosfera più emozionante di altre città antiche delle vicinanze. A causa della sua ricchezza storica, la città è stata inclusa nell'omonimo parco nazionale.
 
== Storia ==
Il mitico fondatore della città è [[Bellerofonte]].
 
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Termessos non era ovviamente una città portuale, ma le sue terre si estendevano a sud-est fino al golfo di Attaleia (Adalia). Grazie alla presenza di questo collegamento, la città fu conquistata dai [[Dinastia tolemaica|Tolomei]].
 
Un'iscrizione trovata nella città [[Licia]] di Araxa contiene importanti informazioni su Termessos. Secondo l'iscrizione, nel II secolo a.C. Termessos fu in guerra per motivi sconosciuti con la lega di città licie, e di nuovo nel 189 a.C. combatté i vicini Pisidi di Isinda. Nello stesso periodo si trova la colonia di Termessos Minore fondata nei pressi della città nel II secolo a.C., e Termessos iniziò relazioni pacifiche con [[Attalo II]], [[re di [[Pergamo]], il più adatto a combattere il suo vecchio nemico Serge. Attalo II commemorò quest'amicizia costruendo una [[stoà]] a due piani a Termessos.
 
Termessos fu alleata di [[antica Roma|Roma]], e nel 71 a.C. gli fu concesso lo status di "indipendente" dal [[senato romano]], secondo cui venivano garantiti la sua libertà ed i suoi diritti. Questa indipendenza fu mantenuta per lungo tempo, con l'unica eccezione di un'alleanza con [[Aminta di Galazia|Aminta]] re di [[Galazia]] (re tra il 36 ed il 25 a.C.). Questa indipendenza è documentata anche dalle monete di Termessos, che portano il titolo di "Autonoma".
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== Il sito attuale ==
=== Arrivo ===
[[File:Termessos tombs.jpg|thumb|Tombe scavate nella roccia lungo la strada principale di Termessos]]
 
Partendo dalla via principale, una strada a gradini porta in città. Da questa strada si può ammirare il famoso passo Yenice, nel quale scorre l'antica via che i Termessiani chiamavano "Via del Re", oltre che le mura fortificate del [[ellenismo|periodo ellenista]], [[Cisterna|cisterne]] e molti altri resti. LA via del Re, costruita nel II secolo dagli abitanti di Termessos, attraversa le mura cittadine e si dirige direttamente verso il centro. Sulle mura ad est della [[porta cittadina]] si trovano interessanti [[Epigrafia|iscrizioni]] con [[augure|augurii]] tramite dadi. Durante il periodo romano fu fiorente il culto di magia, superstizioni e stregonerie. I Termessiani erano probabilmente molto interessati alla predizione della fortuna. Le iscrizioni di questo tipo sono lunghe solitamente 4/5 righe, e comprendono numeri che devono essere fatti tramite i dadi, il nome del dio richiesto, e la natura della predizione che si vuole ottenere.
 
=== La piazza principale ===
Il posto in cui si trovavano i principali edifici si trova su un pianoro poco all'interno delle mura interne. La più interessante di queste strutture è l'[[agorà]], che contiene speciali caratteristiche architettoniche. Il piano terra di questo mercato all'aria aperta è sopraelevato grazie a blocchi di pietra, ed all'estremità nord-occidentale si trovano cinque grandi cisterne scavate nella roccia. L'agorà è circondata su tre lati dalle [[stoà]]. Secondo l'iscrizoine trovata sulla stoà a due piani a nord-ovest, fu donata a Termessos da [[Attalo II]], re di Pergamo (che regnò dal 150 al 138 a.C.) come prova di amicizia. Lo stoà nord-orientale fu costruito da un ricco Termessiano di nome Osbaras, probabilmente in imitazoine di quella di Attalo. Le rovine situate a nord-est dell'agorà devono appartenere al gymnasium, ma è difficile riconoscerle tra tutti gli alberi. L'edificio a due piani contiene un cortile interno circondato da stanze con soffitti a volta. L'esterno è decorato con nicchie ed altri ornamenti dorici. Questa struttura risale al I secolo.
 
=== Teatro ===
[[File:TermessosAmphitheateView.jpg|thumb|Teatro di Termessos]]
 
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Come in altre città classiche, un [[Odeon (edificio)|odeon]] si trovava a circa 100 metri dal teatro. Questo edificio, che somigliava a un piccolo teatro, risale al Im secolo a.C. È ben conservato in tutte le sue parti, e mostra la grande qualità dell'edilizia con pietre tagliate. Il piano superiore è decorato in stile dorico, percorso da una fila di blocchi di pietra qudrati, mentre il piano inferiore non è decorato, e contiene due porte. Sicuramente l'edificio era in origine coperto, dato che riceveva la luce dalle undici grandi finestre poste sui lati orientale ed occidentale. Il modo esatto in cui questo soffitto, lungo 25 metri, fosse chiuso, non è ancora stato compreso. Dato che l'interno è attualmente pieno di terra, non è possibile determinare la sistemazione dei posti o la capacità totale, che comunque non doveva superare le 600-700 persone. Dalle macerie sono stati estratti pezzi di marmo colorato, per cui si immagina che le pareti fossero coperte da mosaici colorati. È anche possibile che questo elegante edificio fosse un [[bouleuterion]] o una camera di consiglio.
 
=== Templi ===
Sei templi di varie dimensioni e tipo sono stati trovati a Termessos. Quattro di loro si trovano nei pressi dell'odeon o nella zona che doveva essere stata sacra. Il primo è posizionato esattamente dietro all'odeon, ed è costruito con uno splendido stile edilizio. È stato ipotizzato che questo tempio fosse dedicato dal dio protettore della città, Zeus Solymeus. Purtroppo è rimasto solo un muro alto cinque metri.
 
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Riguardo agli altri due templi, si trovano nei pressi della stoà di Attalo e sono di ordine corinzio, e di tipo prostylos. Sono anch'essi dedicati a divinità sconosciute, e risalgono al III secolo.
 
=== Altre parti della città ===
Di tutti gli edifici civili e religiosi presenti nella parte centrale, uno dei più interessanti somiglia ad una casa del periodo romano. Un'iscrizione è posizionata sopra la porta dorica, lungo il muro occidentale alto sei metri. In questa iscrizione il proprietario della casa viene definito fondatore della città. Senza dubbio non si trattava veramente del fondatore di Termessos. Può darsi che si tratti di un regalo fatto al proprietario per servigi straordinari resi alla comunità. Questo tipo di case apparteneva solitamente a nobili e plutocrati. L'entrata principale porta in una sala e, tramite una seconda porta, ad un cortile centrale o atrium. Un impluvium, o piscina, era destinata alla raccolta di acqua piovana in mezzo al cortile. L'atrium era un luogo importante per le attività quotidiane, ed era utilizzato anche come salotto in cui ricevere gli ospiti. Era riccamente decorato. LE altre stanze erano disposte attorno all'atrium.
 
Una strada larga e fiancheggiata da portici correva lungo la direttrice nord-sud della città. Lo spazio tra le colonne era spesso riempito di statue raffiguranti atleti di successo, soprattutto di lottatori. La iscrizioni presenti sui piedistalli di queste statue sono tuttora esistenti, e leggendole siamo in grado di ricostruire l'antico splendore di questa via.
 
=== Cimiteri ===
A sud, ovest e nord della città, soprattutto all'interno delle mura, si trovano grandi cimiteri di tombe scavate nella roccia, che si crede abbiamo ospitato anche lo stesso Alcetas. Sfortunatamente la sua tomba è stata saccheggiata dai [[tombarolo|tombaroli]]. Nella stessa tomba una sorta di griglia di lavoro è stata scolpita tra le colonne dietro il [[klinai]]. Alla sua sommità si trovava probabilmente un fregio decorativo. La parte sinistra della tomba è decorata con l'immagine equestre di un guerriero del IV secolo a.C. Si sa che la gioventù di Termessos, colpita dalla morte del generale Alcetas, gli costruì una magnifica tomba, e lo storico Diodoro riporta che Alcetas combatté Antigono mentre si trovava a cavallo. Queste coincidenze fanno ipotizzare che si tratti proprio della tomba di Alcetas, e che sia lui la persona raffigurata.
 
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Termessos non è ancora stata sottoposta ad una sessione di [[scavo archeologico|scavi archeologici]].
 
== Note ==
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