Paternò: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Corretto vandalismo su dato demografico
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
→‎Religione: tlìolto quel casino di cose dal contenuto palesemente non enciclopedico nel linguaggio
Riga 434:
Per molti secoli santa Barbara fu in realtà compatrona della città etnea assieme a [[Vincenzo di Saragozza]], santo spagnolo introdotto dai Moncada nel [[XV secolo]]<ref>{{cita|Cfr. S. Correnti, ''Storia di Paternò'', 1973|p. 118}}</ref>, quando ne divennero feudatari.
 
Altri eventi religiosi di grande importanza, sono lale processioneprocessioni mariane della [[Madonna della Consolazione]], - molto venerata in città, - le cui festività ricorrono annualmente il [[sabato]] che precede l’ultima domenica del mese di maggio<ref>{{cita web|url=http://www.criluge.it/isolainfesta/?p=5074|titolo=S. Maria della Consolazione – Paternò (CT)|accesso=8 marzo 2012}}</ref>, e molto sentito in città è il culto della Madonna Addolorata che si celebra il venerdi di Passione,con. diversiAltre ritiimportanti trafeste cuireligiose unache sentitissimasi processionesvolgono delnel fercolocomune consimetino, l'artisticosono equelle veneratissimodel simulacro[[Resurrezione dellaMadonna,ammantatadi Gesù|Cristo Risorto]] la domenica di nero[[Pasqua]]<ref>{{cita conweb|url=http://www.criluge.it/isolainfesta/?p=4943|titolo=Cristo unRisorto manto riccamentePaternò ricamato(CT)|accesso=8 marzo 2012}}</ref>, quelle in oro.Laonore processionedi esceSan dallaGiuseppe, baroccadella chiesaMadonna didelle S.MargheritaGrazie, edella siMadonna bambina, il Cristo concludeCrocifisso a tardasettembre, orala all'internoMadonna dellaAssunta Matriceil sulla15 collinaagosto, la festa dei Santi fratelli martiri Alfio Filadelfo e Cirino - molto venerati in città dove- la Madonnafesta sostera'di finoSan alFrancesco ildi giornoPaola delche Venerdiricorre Santo.la seconda domenica successiva alla Pasqua.
 
Il venerdì santo paternese è uno dei più suggestivi ed originali della Sicilia, quindi tra i più belli del comprensorio etneo. Le celebrazioni che un tempo si svolgevano quasi interamente sulla collina storica, ora rendono partecipi diversi luoghi della città. Si inizia la mattina con la sistemazione dell'artistico fercolo-cataletto del Cristo morto, vera è propria opera monumentale in legno intagliato, scolpito e indorato. La parte basamentale reca bellissimi altorilievi raffiguranti scene della passione di Cristo e statue di santi, tra cui spicca quella della patrona santa Barbara. Nella parte superiore si trovano quattro angeli che reggono il bellissimo coperchio tutto intagliato, sotto il quale giace la bellissima statua del Cristo morto opera di Giacinto Gioco, la statua e adornata da lenzuola e frange riccamente ricamate in oro. Nel primo pomeriggio il fercolo esce dalla settecentesca chiesa di santa Margherita, seguito da una moltitudine di fedeli alcuni con le cosiddette ''troccole'' che sono strumenti in legno che sostituiscono il suono delle campane, raggiunge la collina storica dove fa la sua prima tappa al cimitero monumentale, a seguire la barocca chiesa del Cristo al Monte dove la leggenda vuole che proprio in questo giorno da un gradino del monumentale altare trasudi acqua, la processione conclude il suo percorso all'interno della monumentale Matrice collegiata Santa Maria dell'Alto, per poi uscire all'umbrunire seguito dall'artistico fercolo della Madonna Addolorata. Il fercolo, opera ottocentesca del Gioco, è tutto in legno dorato ed intagliato è reca su di esso la veneratissima statua della Madonna Addolorata tanto cara al popolo paternese, ammantata da un nero mantello riccamente ricamato in oro, regge un cuore in argento trafitto da sette spade. La processione si snoda lungo la scalinata settecentesca della Matrice, ed è questo il tratto più suggestivo ed atteso. Migliaia di persone assiepano la scalinata e lo spiazzo sottostante,la processione è preceduta dalle associazioni cittadine, laiche religiose e di volontariato e dalle numerose confraternite cittadine, alcune abbigliate con abiti tipiche dei confrati, i fercoli sono seguiti dal baldacchino sotto il quale viene portata la reliquia della Santa Croce. Il clero locale, l'amministrazione comunale e la banda chiudono la processione seguita da migliaia di fedeli. Diventa quindi un corteo lungo centinaia di metri. Oltrepassata la porta del Borgo, la processione giunge in una gremitissima piazza Santa Barbara dove fa la sua prima sosta, raggiunge dunque piazza Indipendenza per percorrere parte del centro storico. Prima di concludersi fa il suo ingresso presso la chiesa dell'Ex Monastero per i vespri solenni. Entra infine nella chiesa di S.Margherita verso le 11 di sera,tra una folla commossa e silenziosa che aspetta dopo il cosiddetto ''rito del Cunsolu''. Le statue del Cristo e della Madonna vengono scese dai rispettivi fercoli per essere adagiate sull'altare maggiore, riccamente addobbato con drappi color porpora. I fedeli li venerano tutta la notte fino alle 12 del sabato santo.<ref>{{cita web|url=http://www.criluge.it/isolainfesta/?p=4967|titolo=Cristo Morto e l’Addolorata – Paternò (CT)|accesso=8 marzo 2012}}</ref> e la processione del [[Resurrezione di Gesù|Cristo Risorto]] la domenica di [[Pasqua]]<ref>{{cita web|url=http://www.criluge.it/isolainfesta/?p=4943|titolo=Cristo Risorto – Paternò (CT)|accesso=8 marzo 2012}}</ref>. Anche le feste in onore di San Giuseppe, della Madonna delle Grazie, della Madonna bambina, l'Addolorata e il Cristo Crocifisso a settembre, Santa Barbara delle rose a maggio, la festa della traslazione delle reliquie di luglio, la Madonna Assunta il 15 agosto, la festa dei Santi fratelli martiri Alfio Filadelfo e Cirino - molto venerati in città - la festa di San Francesco di Paola che ricorre la seconda domenica successiva alla Pasqua, e molte altre feste religiose.
 
=== Qualità della vita ===