Hagen (mitologia): differenze tra le versioni

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La [[valchiria]] [[Brunilde]], già ferita nel vederlo venir meno alla loro promessa d'amore sposando un'altra donna, quando venne a conoscenza dell'imbroglio orchestrato da [[Sigfrido]] e dal re per ottenere la sua mano (la donna avrebbe sposato solo chi l'avesse sconfitta in combattimento, e Sigfrido vinse spacciandosi per Gunther, tramite un elmo magico), sentendosi umiliata ordinò la sua morte.
 
Hagen riuscì a farsi rivelare da Crimilde, sorella del re e moglie di Sigfrido, l'unico punto debole dell'eroe (un punto sulla schiena dove si posò una foglia quando Sigfrido s'immerse nel sangue del drago [[FafnirFáfnir]] per ottenere l'invulnerabilità), e lo colpì a tradimento durante una battuta di caccia. Successivamente Hagen rubò il tesoro dei Nibelunghi e lo immerse nel Reno per impedire che Crimilde potesse usarlo per crearsi un proprio esercito e vendicarsi dell'assassinio del marito.
 
Circa tredici anni dopo, [[Attila]], re degli [[Unni]], chiese in sposa Crimilde; la donna, dopo qualche esitazione, acconsentì, premeditando la vendetta contro Hagen e suo fratello, colpevoli di aver ucciso il suo amato sposo.