Metropolita: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Funzioni: Aggiunta sulle Chiese cattoliche orientali
Riga 7:
 
== Funzioni ==
=== Nella Chiesa cattolica latina ===
[[File:Zygmunt Kamiński.JPG|thumb|right|L'allora [[Arcidiocesi di Stettino-Kamień|arcivescovo di Stettino-Kamień]], [[Zygmunt Kamiński]], col [[Pallio (cattolicesimo)|pallio]] da metropolita]]
Nella Chiesa cattolica, l'''arcivescovo metropolita'' è un [[arcivescovo]] che presiede una [[provincia ecclesiastica]] (una circoscrizione che raggruppa più [[diocesi]]) e che dipende direttamente dalla [[Santa Sede]]. Il titolo è connesso alla sede vescovile: la sede episcopale più importante della provincia ecclesiastica è detta ''arcidiocesi metropolitana'', le altre sedi sono dette ''[[diocesi suffraganea|suffraganee]]''.<ref>Quasi tutte le arcidiocesi sono rette da metropoliti: tuttavia, specialmente nelle aree di più antica tradizione cattolica vi sono alcune arcidiocesi non metropolitane: si tratta di antiche sedi metropolitane che nel tempo hanno perso questa funzione in seguito a riordinamento delle province ecclesiastiche. Vi sono inoltre alcune diocesi che non sono incluse in alcuna provincia ecclesiastica e sono pertanto dette [[Diocesi immediatamente soggetta alla Santa Sede|immediatamente soggetta alla Santa Sede]].</ref>
Riga 26:
File:Template-Archbishop of Salzburg.svg|Stemma da arcivescovo di [[Arcidiocesi di Salisburgo|Salisburgo]] (rosso con 10 nappe per lato)
</gallery>
 
=== Nella Chiese cattoliche di rito orientale ===
Nelle [[Chiese di rito orientale]] il termine ha un significato diverso, definito dal [[Codice dei canoni delle Chiese orientali]]: oltre alla figura del "metropolita di una provincia ecclesiastica", analoga a quella della Chiesa latina e descritta ai cc. 133-139, esso parla della "Chiesa metropolitana ''sui iuris''" ai cc. 155-173. Questa Chiesa è una delle quattro tipologie di Chiese ''sui iuris'' previste dalla legislazione canonica: è guidata da un metropolita nominato dal [[papa]] e assistito nel governo della Chiesa dal consiglio dei gerarchi; questo metropolita possiede una giurisdizione reale sui vescovi e i fedeli della sua Chiesa ''sui iuris'' e un'autonomia molto maggiore rispetto al metropolita di una provincia ecclesiastica, anzi ha poteri maggiori anche di una [[conferenza episcopale]] latina. Il segno visibile della comunione gerarchica con la [[Santa Sede|Sede di Pietro]] è il [[pallio]], che viene conferito al metropolita dal papa.
 
=== Nelle Chiese ortodosse ===