Falange macedone: differenze tra le versioni

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La '''falange macedone''' era una particolare formazione dell'[[esercito macedone|esercito]] del [[Regno di Macedonia]], introdotta dal [[sovrano]] [[Filippo II di Macedonia]], padre di [[Alessandro Magno]], durante la sua radicale riforma delle forze armate. {{cn|}}.
 
== Origini ==
[[Filippo II di Macedonia]] era stato prigioniero dei [[Tebe (Grecia)|Tebani]] (368-365 a.C.) quando [[Tebe (Grecia)|Tebe]] era divenuta la maggior potenza militare della [[Antica Grecia|Grecia]] grazie alla sconfitta inflitta a [[Sparta]] nella [[battaglia di Leuttra]] ([[371 a.C.]]); ebbe così modo di vedere in azione il "[[Battaglione sacro]]" ed il rivoluzionario schieramento detto "[[falange obliqua]]", inventato da [[Epaminonda]] ispirandosi anche all'idea di [[Pagonda]].
 
Fatto tesoro dell'esperienza tebana, Filippo riformò le forze di fanteria del [[regno di Macedonia]], superando il vecchio modello della [[falange oplitica]] anche grazie alla rivalutazione dei corpi di [[fanteria leggera]] operata dallo [[strategos|stratego]] [[Atene|ateniese]] [[Ificrate]], i cui ''[[peltasti]]'' si erano ben portati nella [[guerra di Corinto]] ([[392 a.C.]]).
 
== Descrizione ==
La falange macedone riuniva al suo interno diversi reparti di [[fanteria pesante]]:
* Gli ''[[hypaspistai]]'' (ὑπασπισταὶ τῶν ἑταίρων, ''hupaspistaì tỗn hetaírôn'' o "portatori di scudi dei compagni"), erano un corpo di [[opliti]] d'élite. Protetti da [[armatura]], portavano il pesante scudo greco, l<nowiki>'</nowiki>''[[aspis]]'', ed erano armati di [[picca]] e [[spada]]. Erano suddivisi in ''chiliarchie'' di un migliaio di uomini<ref>Pedretti, pp. 45-48.</ref>;
* I ''[[pezeteri]]'' componevano i ranghi della ''tàxis'' (''τὰξις''), il cuore della falange. Erano protetti da armature pesanti, complete di [[schinieri]], ed armati con la lunghissima picca macedone, la ''[[sarissa]]'' di 5–7 m, che obbligava i soldati a portare lo scudo sulla spalla sinistra. I ranghi erano suddivisi in ''chialiarchie'' di dimensioni più ridotte rispetto agli hypaspistai<ref>Pedretti, pp. 45-48, riporta la divisione della ''táxis'' in ''decarchia'', ''lóchos'',''pentacosiarchia'', tuttavia non c'è concordanza fra gli autori su questo argomento infatti Arneson, p. 12, riporta la divisione in ''chiliarchia'', ''syntàgma'', ''tàxis'', e ''tetrarchìa'', mentre Pastoretto, p. 8, riporta la suddivisione della falange in ''tàxis'', ''syntàgma'', ''lòchos'' e ''dekades''.</ref>.
 
Lo schieramento della falange era rettangolare, con la fronte al nemico: le lunghe ''sarisse'' delle prime file venivano puntate orizzontalmente davanti alla falange, mentre quelle dei compagni più arretrati venivano tenute in alto e abbassate solo nel momento dell'impatto con il nemico, quando le file della falange si comprimevano. In questo modo, una falange pronta al combattimento assumeva l'aspetto di un gigantesco [[istrice]]: durante l'assalto le prime sarisse colpivano il nemico e costringevano chi riusciva ad evitarle a restare in mezzo alle loro aste, fornendo alle sarisse delle file retrostanti dei bersagli fissi su cui concentrarsi. Schiacciati gli uni contro gli altri, gli uomini della ''tàxis'' si proteggevano vicendevolmente con gli scudi portati sulla spalla.
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<references/>
 
== Bibliografia ==
* Piero Pastoretto, ''La battaglia del fiume Granico'', in ''Panoplia'', a. 1996, n. 25.
* John Warry, ''Warfare in the Classical World'', University of Oklahoma Press, 1995, ISBN 0-8061-2794-5.
* Carlo Arrigo Pedretti, ''Gli ipaspisti di Alessandro'', in ''Panoplia'', a. 1994, nn.17-18.
* [[Marcus Junkelmann|M. Junkelmann]], ''Die Reiter Roms'', Mainz, 1992.
* Dave Arneson, ''Men at arms: tactical combat 1200 BC-1500 AD'', in ''Strategy & Tactics'', Cambria (CA-USA), a. 1990, n. 137.
* John Francis Lazenby, ''The Spartan Army'', Warminster, Aris & Phillips, 1985, ISBN 978-0-85668-142-4.
* Robin Lane Fox, ''Alessandro Magno'', Torino, 1981.
* M. Markle, ''The Macedonian Sarrissa, Spear and Related Armor'', in ''American Journal of Archeology'', a. 1977, n. 81 (3), pp.&nbsp;323–339.
* [[Manolis Andronikos|M. Andronikos]], ''Sarissa'', in ''Bulletin de Correspondance Hellénique'', a. 1970, n. 1, pp.&nbsp;91–107.
 
== Voci correlate ==
* [[Unità militari terrestri]]
* [[Falange (militare)]]
* [[Fanteria]]
 
== Altri progetti ==
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[[Categoria:Unità militari macedoni di fanteria]]
 
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