Nicolò Nicolosi (calciatore): differenze tra le versioni

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=== Allenatore ===
==== Gli inizi in Sicilia ====
La prima esperienza in panchina di Nicolosi maturò casualmente dopo il suo rientro a Catania nel 1947. Il cammino incerto della formazione allenata da [[Achille Piccini]] convinse i dirigenti a promuovere l'esperta ala al rango di allenatore-giocatore. Il suo impegno e l'arrivo di cinque nuovi acquisti permisepermisero alla squadra di vincere il campionato [[Serie C 1947-1948|1947-1948]] e mantenere il posto nella Serie C nazionale<ref>{{Cita|Buemi, Fontanelli, Quartarone, Russo, Solarino|p. 115}}.</ref>. Tornato a essere semplice giocatore, rimase comunque nello staff etneo nella stagione seguente. Insieme al dirigente Giuseppe Lorenti, al termine della stagione scoprì il [[Scandali del girone D di Serie C#Caso Catania-Avellino|caso di corruzione]] che coinvolgeva l'[[Unione Sportiva Avellino|Avellino]] e che permise di ribaltare a tavolino il risultato dello spareggio promozione. Il Catania fu così ammesso alla B<ref>{{Cita|Corona|p. 22}}.</ref>.
 
Fu, in seguito, primo al supercorso di [[Coverciano]] per l'abilitazione al ruolo di [[allenatore]]<ref name=sconzo/>. Nel [[Prima Divisione Sicilia 1951-1952|1951-1952]] assunse l'incarico al [[Unione Sportiva Ragusa|Ragusa]], in Prima Divisione regionale. La squadra iblea vinse il campionato mantenendosi in testa dall'inizio alla fine e Nicolosi riuscì a schierare una formazione che presentava, equilibratamente, calciatori più esperti (tra cui gli ex catanesi [[Bruno Ziz|Ziz]], [[Arnaldo Cadei|Cadei]] e [[Faustino Ardesi|Ardesi]]) e più giovani<ref>{{cita news | autore = Lino Blundo | titolo = Il Ragusa ha già vinto in Prima Divisione | pubblicazione = [[La Sicilia]] | data = 12 maggio 1952 }}</ref>.
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Nel [[Serie C 1953-1954|1953-1954]] iniziò la stagione con il [[Pisa Sporting Club|Pisa]], ma la squadra si ritrovò a giocare per non retrocedere e così la dirigenza lo sostituì con [[Guido Masetti]]<ref>{{cita web | url = http://www.ilpisasiamonoi.it/?p=21018 | titolo = Un Nerazzurro Da Raccontare – 1949/1969 |sito= ilpisasiamonoi.it | accesso = 18 agosto 2013}}</ref>.
 
[[Unione Sportiva Palermo 1953-1954|A sei giornate dalla fine dello stesso campionato]], il 29 aprile, venne ingaggiato come allenatore del [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]] in [[Serie A 1953-1954|Serie A]]<ref>{{cita news | autore = | titolo = Cocò Nicolosi allenerà il Palermo | pubblicazione = [[La Sicilia]] | giorno = 24 | mese=aprile| anno = 1954}}</ref><ref>{{cita web|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=9608&p=2#page/2/mode/2up|titolo=Assunto dal Palermo l'allenatore Nicolosi|editore=Il Corriere dello Sport, n. 103|data=30 aprile 1954|pagina=3}}</ref>, dopo l'esonero di [[Rodolphe Hiden]] ed il breve interregno di [[Carlo Scarpato|Scarpato]] e [[Gino Giaroli|Giaroli]]. La squadra si classificò 17ª e retrocesse dopo gli spareggi contro Udinese e Spal, sui quali rimasero dei dubbi per una presunta ''[[combine]]'' orchestrata dallo stesso Giaroli<ref>{{cita news | url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/01/25/vecchie-glorie.html | autore = Salvatore Geraci | titolo = Vecchie glorie | pubblicazione = [[la Repubblica]] | data = 25 gennaio 2009 | accesso = 20 agosto 2013}}</ref>. Questa fu la sua prima e unica esperienza da allenatore nella massima serie.
 
[[File:Nicolò Cocò Nicolosi.jpg|thumb|upright=0.7|left|Nicolosi al Campo dei Cent'anni.]]
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In seguito allenò la [[Associazione Calcio Massiminiana|Massiminiana]] in quattro occasioni, mai per una stagione intera. Ne fu il primo tecnico in assoluto in [[Prima Categoria Sicilia 1959-1960|Prima Categoria 1959-1960]]<ref>{{Cita news | autore = | titolo = Costituita a Catania la Massiminiana Scat | pubblicazione = [[La Sicilia]] | data = 22 agosto 1959 }}</ref> (sostituito da Vittorio Corrao<ref>{{Cita news | autore = | titolo = Nicolosi esonerato e giocatori in "fuga" | pubblicazione = [[La Sicilia]] | data = 15 dicembre 1959 }}</ref> e poi Renato Ricci<ref>{{Cita|Russo|p. 118}}.</ref>), poi tornò in [[Prima Categoria Sicilia 1961-1962|Prima Categoria 1961-1962]] (sostituito da Aurelio Bongiovanni<ref>{{Cita|Russo|p. 119}}.</ref>) e ancora in [[Prima Categoria Sicilia 1963-1964|Prima Categoria 1963-1964]] (affiancò Michele Borgia e vinse il campionato dopo gli spareggi contro Provinciale Messina e [[Alcamo Calcio|Alcamo]]<ref>{{Cita|Russo|p. 120}}.</ref>).
 
Nel [[Prima Categoria 1967-1968|1967-1968]] subentrò alla decima giornata a Marchese sulla panchina del [[Giarre Football Club|Giarre]], in Prima Categoria. Dopo tre vittorie e tre sconfitte, prima della partita contro il Rosolini l'allenatore si dimise perché in contrasto con i dirigenti che volevano fardecidere loro la formazione da schierare<ref>{{cita web | url = http://www.giarrestory.altervista.org/1967-68.htm | titolo = 1967-68 - Almanacco gialloblu |sito= giarrestory.altervista.org | accesso = 19 agosto 2013}}</ref>.
 
In seguito passò un'ultima volta dalla Massiminiana in [[Serie C 1969-1970]] (subentrando ad [[Adelmo Prenna]]), ma non riuscì a salvare la squadra dalla retrocessione<ref>{{Cita|Russo|p. 123}}.</ref>. Infine diresse varie squadre aziendali e giovanili<ref name=necrologio/>, anche oltre i settant'anni d'età<ref>{{Cita|Corona|p. 15}}.</ref>.