Essiccazione di erbe: differenze tra le versioni

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Le piante essiccate sono la base per la maggior parte delle [[preparazioni galeniche]] come le [[polvere|polveri]], le [[tintura officinale|tinture]], i [[macerato|macerati]], le [[tisana|tisane]], gli [[infuso|infusi]], i [[decotto|decotti]], le [[crema|creme]], gli [[unguento|unguenti]], ecc. L’uso inalterato delle erbe essiccate è frequentissimo nella cucina come le spezie aromatiche, il peperoncino, il levistico (maggi), l’aglio ursino, il timo, ecc.
 
Con rare eccezioni le erbe essiccate diminuiscono notevolmente le loro proprietà entro ca.circa due anni.
E’È buon uso fitoterapeutico, che alla nuova raccolta di una pianta, l’eventuale avanzo dell’anno scorsoprecedente non si getta, ma si elabora in preparati più duraturi, preferibilmente in tinture. E’È anche buon uso, di combinare erbe di due anni susseguenti per la fabbricazione di tinture e oli.
 
[[Categoria:Erboristeria]]