Mitologia maya: differenze tra le versioni

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Il più importante di questi documenti è il ''[[Popol Vuh]]'' o ''Libro del Concilio'' che contiene le storie relative alla creazione di [[Quichean]] e le avventure degli eroi gemelli [[Hunahpu]] e [[Xbalanque]].
Lo [[Yucatan]] è una regione parimenti importante sotto questo aspetto. I ''Libri di Chilam Balam'' contengono passaggi mitologici molto antichi inoltre frammenti si ritrovano sparsi tra le prime cronache e relazioni redatte durante la colonizzazione spagnola. Prima di tutte la ''Relación'' di [[Diego de Landa]] e nei dizionari compilati dai primi missionari.
Nel XIX e XX secolo [[antropologo|antropologi]] e studiosi del [[folklore]] locale hanno fermato su carta molti episodi. Sebbene siano il risultato di un processo storico in cui le tradizioni narrative spagnole si miscelavano con quelle native, alcuni di questi racconti maya forniscono tracce importanti delle originarie narrazioni dei tempi precoloniali. All'inizio del XXI secolo la trasmissione di storie tradizionali originali è entrata nella fase finale: in questo periodo gli stessi Maya hanno incominciato a salvare e pubblicare le preziose storie dei loro nonni ed antenati.
 
== Principali filoni mitologici ==
=== Creazione del mondo ===
 
Il ''Popol Vuh'' descrive la creazione della [[Terra]] come frutto delle forze del cielo e del mare. Similmente il libro di Chilam Balam, posteriore al ‘’Popol Vuh’’, riferisce del crollo del cielo e del diluvio, seguito dalla risalita del cielo e la crescita dell’ ''Abero Cosmico'' (''dei cinque mondi''). Anche la popolazione dei [[Lacandòn]] conosceva la storia della creazione del mondo terrestre.
 
=== Storie degli eroi: organizzazione del mondo ===
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=== Sposalizio con la Terra ===
Questo schema mitico definisce le relazioni tra la specie umana, la caccia e le coltivazioni. Un eroe ancestrale, [[Xbalanque]], secondo una tradizione [[Kekchi]], corteggia la figlia di un dio della Terra. La donna è infine trasformata in selvaggina, api, serpenti ed insetti oppure in granturco. Secondo altre versioni la donna si trasforma in Luna e l'eroe in Sole. Una versione dei Tzotzil con intento moraleggiante racconta di un uomo premiato con una figlia della divinità della pioggia ma dalla quale si separa con una sorta di divorzio.
 
=== Origine del sole e della Luna ===
L'origine del sole e della luna non è sempre il risultato di uno sposalizio con la terra. Dal [[Chiapas]] e dalle regioni montuose occidentali del [[Guatemala]] giunge la storia di un giovane ragazzo e dei suoi fratelli maggiori: il fratelli più grandi, gelosi di lui, vengono trasformati in maiali selvatici ed altri animali della foresta, il più giovane diventa invece il Sole e sua madre la Luna. Similmente nel ''Popol Vuh'' i fratelli maggiori si tramutano in scimmie e la Luna e il Sole derivano da altri due fratelli minori.
 
=== Origini di altri corpi celesti ===
Nel contesto della struttura mitologica sopradescritta, ma anche in storie tramandate separatamente, viene mostrata anche l'origine di molti fenomeni naturali e culturali spesso con l'intento morale di definire le relazioni rituali tra l'uomo e l'ambiente circostante. In questo senso si forniscono spiegazioni sull'origine dei corpi celesti (Sole e Luna, ma anche [[Venere (astronomia)|Venere]], le [[Pleiadi (astronomia)|Pleiadi]], la [[Via Lattea]]); le montagne; le nuvole, la pioggia i tuoni e i fulmini; animali selvatici e domestici; il colore del grano; malattie ed erbe curative; strumenti usati nell'agricoltura; sorgenti di vapore, eccetera.
 
== Mitologia originale pre-ispanica ==
[[File:Codex-style Mayan vase.jpg|thumb|upright=0.9|Vaso decorato a mo' di [[Codice (filologia)|codice.]]]]
I tre libri originali maya giunti fino a noi hanno contenuto fondamentalmente ritualistico e, nel caso del codice di Parigi, anche storico con poche narrazioni di tipo mitologico. Nella ricostruzione dei miti maya ci si basa fondamentalmente sulle [[pittura|pitture murali]] che decorano [[templio|templi]] ed edifici oppure su manufatti e prodotti artistici (come ad esempio il cosiddetto ''[[Codice (filologia)|codice]] su ceramica''). Si dubita sull'esistenza di narrazioni mitologiche complete in forma di [[Scrittura maya|geroglifici]]. Si riconosce che il mito dei gemelli, seppure in una versione che si discosta considerevolmente da quella contenuta nel ''Popul Vuh'', circolasse già nel periodo classico. In alcuni casi, antichi miti dei Maya sono sopravvissuti perché tramandati da popolazioni vicine: è il caso dei racconti sul dio del grano e, in misura minore, della mitologia delle divinità chiamate [[Bacab]]. Col perfezionamento delle tecniche di decifrazione dei geroglifici, le brevi didascalie esplicative incluse nelle scene di mitologia riusciranno probabilmente a rendere più chiari i miti e le leggende autentiche degli antichi Maya.
 
== Bibliografia ==
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* {{en}} Karl Taube, ''The Major Gods of Yucatan''. Dumbarton Oaks 1992.
* {{en}} Mary Miller e Karl Taube ''The Gods and Symbols of Ancient Mexico and the Maya: An Illustrated Dictionary of Mesoamerican Religion'' Thames and Hudson, London 1993. ISBN 0-500-05068-6
* {{en}} Mary Miller e Simon Martin '' Courtly Art of the Ancient Maya'' Thames and Hudson, London 2004. ISBN 0-500-05129-1
* {{en}} Thompson, J. Eric S. '' Maya History and Religion. Civilization of the American Indian Series'' No. 99. Norman: University of Oklahoma Press, 1970. ISBN 0-8061-0884-3.
 
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[[Categoria:Mitologia maya| ]]
 
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