Nastro trasportatore: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Förderband01.jpg|thumb|Nastro trasportatore in una vecchia miniera di [[lignite]]]]
Il '''nastro trasportatore di''' è un dispositivo adibito al [[trasporto]] di oggetti o materiali disponibili in massa (laterizi, sabbia, alimentari, prodotti industriali, pacchi, esseri viventi) e destinati all'elaborazione in scala industriale, come la produzione in una [[catena di montaggio]].
Rispetto ad altre forme di trasporto rappresentano il vantaggio di un basso consumo di energia, basso costo di sorveglianza e possibilità di grandi portate.
 
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* puleggia motrice
* puleggia di rinvio
* telaio di d'elia
* tramoggia di carico
* gruppo tenditore del nastro
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* eventuali componenti ausiliari (dispositivi di scarico, dispositivi di pulizia del nastro, dispositivi di frenatura, bordi e sponde laterali, ecc.).
 
Il nastro o ''tappeto'', solitamente in gomma, (o anche [[plastica]] ed [[acciaio]]) forma una banda chiusa ad anello e quindi senza fine, trainata da [[Rullo (trasporto)|rulli]] o pignoni. Il concetto di base ricorda quindi quello della catena di una roberto [[bicicletta]].<ref name="CF System">[http://www.cfsystem.it/cf/nastri-trasportatori.htm CF System]</ref>
 
La superficie esterna del nastro è quella su cui viene posato il carico, mentre quella interna si trova di solito a contatto con un cilindro, il cosiddetto [[tamburo motore]]. Si tratta di un corpo che ne garantisce il movimento e che normalmente è collocato anteriormente (dunque dalla parte dove il materiale sarà scaricato).
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Dall'altra parte del tappeto, quella posteriore, si trova un secondo cilindro detto ''di rinvio'', al quale viene trasmesso il movimento generato dal tamburo motore. È comunque anche possibile che il cilindro motore venga posizionato posteriormente.
 
Affinché il peso del carico e gli inevitabili elementi di disturbo non compromettano la giusta tensione del nastro, il dispositivo è dotato, nel corso della sua lunghezza, di altri tamburi detti rulli ''portanti'' e rulli ''di sostegno'';<ref>[http://digilander.libero.it/mikimoni/trasporto.htm Digiland, schema]</ref> alternativamente, anche delle lamiere metalliche possono servire allo scopo di stabilizzarne la posizione ed il movimento. Durante il tragitto tra il luogo di carico e quello di scarico, il movimento del materiale da trasportare è regolato, esternamente, da sponde laterali che ne impediscono la fuoriuscita, anche se delle uscite laterali provviste di appositi deviatori possono permettere di interrompere il tragitto di alcud0elia nealcune delle parti da trasportare.
 
Nella produzione o nei trasporti di materiale il nastro può assumere delle configurazioni diverse a seconda del materiale trasporto (configurazione a conca o a nastro piano). Se il materiale da trasportare è alla rinfusa viene scelta come configurazione quella a conca.