Cartapesta: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 8:
Per gl'oggetti piccoli, come [[Maschera teatrale|maschere]] o simili, è meglio utilizzare della [[carta assorbente]] reperibile nei negozi d'arte e nelle cartolerie, imbevuta di colla da parato preparata con [[acqua]]. I realizzatori di [[Carnevale|carri di carnevale]], invece, usano la tecnica della carta da [[calco]], che permette realizzazioni di grandi dimensioni.
 
I maestri di questa tecnica sono i carristi dei famosi [[Carnevale di Foiano della Chiana|Carnevale di Foiano]], [[Carnevale di Viareggio]], [[Carnevale di Acireale]], [[Carnevale di Putignano]], [[Carnevale di Sciacca]], Carnevale dei ragazzi di Sant'Eraclio e i cartapestai della [[Festa dei Gigli]] di [[Nola]] e dei giocatolli (cavallini irti e a dondolo) e [[maschere]], fabbrica del primo '900 siciliano del maestro Francesco Lombardo nativo e creativo di [[Palazzolo Acreide]] (SR), che oggi al [http://www.museofrancescolombardo.it Museo Francesco Lombardo di Giuseppe] di [[Floridia]] (SR) sono conservate, raccolte e collezionate i beni dell'artista dichiarati dall'Assessorato dei Beni culturali e dell'identità siciliana ai sensi del D.D.G. n.2187 del 24/07/2013 "Beni Demoetnoantropologici Materiali" di interesse culturale ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio).
 
La cartapesta, una volta essiccata, diventa molto leggera e viene anche utilizzata in vari modi creativi, invece con la poltiglia di carta e colla si posso realizzare [[burattini]] e statuette famosa nell'arte Napoletana e Leccese.