Terrassa: differenze tra le versioni

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Resti archeologici indicano la presenza umana in questi luoghi nel paleolitico e, più tardi in epoca protostorica l'esistenza di insediamenti dei popoli iberici. Seguirono i [[Impero romano|Romani]] con i quali nacque il ''Municipium Flavium Egara''. Ai Romani seguirono i [[Visigoti]] ai quali si deve il complesso delle chiese [[architettura romanica|romaniche]] già indicate. Nel VI secolo fu sede episcopale e nel 615 si tenne il ''Concilio di Egara'' nel complesso delle chiese visigote. Gli Arabi distrussero le chiese ma non popolarono il territorio e della loro permanenza non restano tracce di qualche rilievo.
 
La notizia più antica dell'esistenza del castello attiene al secolo XII quando [[Berenguer Sanlá]] e sua moglie [[Ermenessenda]] comprarono le terre attorno al torrente''Vallparadìs'' dal conte di Barcellona [[DamonRaimondo berenguerBerengario III di Barcellona|Ramon Berenguer III]] e costruirono il castello detto di Vallparadís o di Egara. I figli abbandonarono il cognome paterno e assunsero quello di ''de Terrassa'', casata che espresse nei secoli XII, XIV e XV personalità pubbliche. Il borgo di Terrassa che si trovava nella sponda opposta a quella del castello cominciò ad espandersi e nel 1345 [[Blanca de Centelles]] figlia di [[Bernat de Centelles]] e di [[Sacrina de Terrassa]], venuta in possesso del castello, lo donò all'Ordine dei Certosino che vi installarono una certosa adattandolo e costruendo nuovi edifici. I monaci diedero impulso all'agricoltura nella ''quadra'' attorno al castello-certosa che abbandonarono nel XV secolo per trasferirsi nella certosa di Montalegre e vendettero a una famiglia borghese.
 
Una svolta notevole nella vita di Terrassa si ebbe nel XIX secolo quando fu una delle prime località ad industrializzarsi nel settore tessile, ciò determinò il fenomeno di immigrazione operaia e per la città un aumento demografico che continuò con il sorgere di industrie elettrotecniche e meccaniche. Alla fine del secolo la costruzione del ''Pont del Passeig'' tolse l'ostacolo fra il castello e la città bassa che si poté espandere anche al di là del torrente.