Sesterzio: differenze tra le versioni

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Il sesterzio era anche usato come unità di conto standard, rappresentato nelle iscrizioni con il monogramma HS. Somme elevate erano registrate come ''sestertia milia'', migliaia di sesterzi, con la parola ''milia'' spesso omessa e sottintesa. Il ricchissimo generale e uomo politico della [[Repubblica romana]], [[Marco Licinio Crasso|Crasso]], che aveva guidato la guerra per sconfiggere [[Spartaco]] e che fece parte del [[primo triumvirato]], secondo [[Plinio il vecchio]] aveva ''proprietà del valore di 200 milioni di sesterzi''.
 
Le scritte di [[Pompei]] mostrano uno [[schiavo]] che era stato venduto in un'asta per 6252 sesterzi. Una tavoletta per scrivere proviente da [[Londinium]] ([[Londra]]), databile 75-125 d.C., registra una vendita di una giovane schiava gallica chiamata Fortunata per 600 denari, pari a 2400 sesterzi, ad un uomo chiamato Vegetus. È difficile fare comparazioni con le valute o i prezzi attuali, ma per la maggior parte del I secolo un [[legionario romano|legionario]] ordinario era pagato 900 sesterzi per anno, che salirono a 1200 sotto [[Domiziano]] (81-96), equivalenti a 3,2876712328767123 sesterzi al giorno.
 
== Note ==