Pista (aviazione): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pil56-bot (discussione | contributi)
smistamento lavoro sporco e fix vari
Termine tecnico italiano con ref
Etichetta: Nowiki inseriti da dispositivo mobile
Riga 24:
[[File:Landebahn beschriftet cropped.svg|700px]]
 
=== Striscia di rispettosicurezza della pista (''runway strip'') ===
ÈLa '''striscia di sicurezza della pista''', in lingua inglese '''runway strip''',<ref name=regoenac>{{cita libro|titolo=Regolamento per la costruzione e l'esercizio degli aeroporti |autore=ENAC |anno=2003 |edizione=2 |url=https://www.enac.gov.it/La_Normativa/Normativa_Enac/Regolamenti/Regolamenti_ad_hoc/info-1548018725.html}}</ref> è una striscia rettangolare di terreno, da mantenere sempre libera da ostacoli, in asse con la pista stessa. La strip si estende simmetricamente da ambo i lati della pista e la sua larghezza è fissata da standard mondiali. Per le piste di codice più elevato, tra cui quelle degli aeroporti maggiori, la strip ha una larghezza di 150 m per lato e un'estensione minima (prima della soglia pista e oltre la fine pista o la stopway, se esistente) di 60 m.<ref name=Annex14C3>''Annex 14 Vol. 1 - Aerodromes - Aerodrome design and operations'', [[ICAO]], V Edizione 2009, emendamento n.10-B capitolo 3</ref>
 
Sebbene tale area non sia affatto necessaria per le operazioni di decollo e atterraggio, è fondamentale che sia mantenuta libera da ostacoli per evitare collisioni nel caso di uscite di pista.<ref name=Annex14C3 /> Per tale ragione, gli eventuali manufatti che non potessero essere portati al di fuori della stessa (tabelle di informazione o di obbligo, segnali, [[Precision Approach Path Indicator|PAPI]], ecc.) devono essere dotati di supporti frangibili <ref>''Doc 9157 - Aerodrome Design Manual'', Parte 6, ''Frangibility'', ICAO, V edizione, 2006</ref> oppure provvisti di scivoli di sicurezza per evitare possibili impatti con spigoli vivi (caso dei basamenti delle tabelle o dei PAPI) ovvero, come nel caso delle opere idrauliche, interrati a più di 45 cm.
Riga 31:
La parte di strip più prossima alla pista è chiamata CGA (Cleared and Grounded Area) e la sua larghezza è fissata dal Regolamento. Solitamente si tratta di una zona livellata erbosa. La parte più esterna è invece costituita da terreno naturale, non necessariamente livellato.
 
=== Area di sicurezza di fine pista (''runway end safety area'' - RESA) ===
UnL<nowiki>'</nowiki>'''area di sicurezza di fine pista''', in inglese '''runway end safety area''', abbreviato in '''RESA''',<ref name=regoenac /> è un'area (simmetrica rispetto al prolungamento dell'asse pista) che deve essere prevista ad ogni estremità della striscia di sicurezza quando il suo codice numerico è 3 o 4, oppure il codice numerico è 1 o 2 e la pista è strumentale.
L'area di sicurezza di fine pista deve essere lunga almeno 90 m, partendo dalla fine della striscia di sicurezza (ove possibile, almeno 240 m, se il numero di codice è 3 o 4, almeno 120 m se il codice è 1 o 2); come estensione laterale, deve essere almeno il doppio della larghezza della pista a cui è associata.
 
La resistenza deve essere tale da minimizzare i danni in caso di uscita di pista degli aeromobili e facilitare il movimento dei veicoli di soccorso ed antincendio.
 
=== ''Clearway'' ===
In determinati casi è necessario istituire un'area libera da ostacoli, che sorga su terreno o su acqua, posta ad una o ad entrambe le estremità della pista come area idonea, al di sopra della quale un velivolo possa eseguire parte della sua salita iniziale fino ad una altezza specificata:; questa zona è chiamata '''clearway''', termine anglosassone utilizzato anche nel linguaggio aeronautico italiano.<ref name=regoenac />.
 
Deve avere origine al termine della corsa di decollo ed avere le seguenti caratteristiche:
Riga 45:
* pendenza: non superiore a 1,25% per piste di codice 3 e 4 e 2% per piste di codice 1 e 2.
 
=== ''Stopway'' ===
Alla fine di una pista, nella direzione del [[decollo]], può essere istituita una determinata area, preparata ed idonea a sopportare un aereo che interrompe il [[decollo]], detta '''Stopway''',termine questo utilizzato anche nel linguaggio aeronautico italiano.<ref name=regoenac /> Può consistere di una semplice massicciata o di un terreno battuto, a seconda degli aeromobili che si prevede possano usarla. Questa area dovrà essere destinata esclusivamente alle manovre di [[decollo]] mancato, non essendo idonea per l'uso continuativo.
 
La stopway deve avere la stessa larghezza della pista associata e una resistenza idonea a sopportare il peso dell'aereo critico per cui la pista è stata progettata. Quando la stopway è pavimentata, deve garantire un coefficiente di aderenza paragonabile a quello della pista associata.
 
=== ''Blast pads'' ===
[[File:Runway diagram, Blast pad.png|700px]]
 
SpessoI vengono'''blast costruitipads''' sono dei pannelli innalzati per il blasting o stopway appena prima dell'inizio di una pista dove il jet blast, prodotto da grandi aerei durante la corsa di decollo, potrebbe causare un'erosione del terreno e infine danneggiare la pista. Possono anche essere costruiti come area di emergenza per i mancati decolli. Spesso non sono così resistenti come la superficie principale della pista e sono marcati con frecce gialle che occupano tutta la larghezza della pista (come da figura). Non è consentito il rullaggio, il decollo o l'atterraggio su di essi, a meno che non sia un'emergenza.
 
=== Soglia spostata ===
Riga 72:
Ciascuna di esse ha una propria finalità in funzione delle esigenze operative degli aeroplani nelle operazioni che richiedono l'uso della pista. Sono distanze che hanno veste ufficiale, in quanto la loro esistenza e le relative misure vengono dichiarate dal gestore aeroportuale e certificate dal regolatore (in Italia [[Ente nazionale per l'aviazione civile|ENAC]]), che ne prescrive la pubblicazione a cura del [[servizio informazioni aeronautiche]] per l'opportuna diffusione a tutti gli operatori interessati. Per gli aeroporti militari queste distanze vengono misurate, certificate e diffuse secondo canali propri (MIL-AIP).
 
=== ''Landing distanceDistanza available''di (LDA), distanzaatterraggio disponibile per l'atterraggio ===
La '''distanza di atterraggio disponibile''', in lingua inglese '''Landing distance available''', abbreviata in '''LDA''',<ref name=regoenac /> è definita come ''lunghezza di pista dichiarata disponibile e idonea per la corsa al suolo di un velivolo in atterraggio''. Gli aeromobili in atterraggio si avvicinano alla pista a velocità differenti toccando la pista in una parte chiamata zona di contatto, che inizia 150 metri dopo la soglia pista e che, a seconda delle caratteristiche della pista stessa, può estendersi fino a 900 metri da essa. La zona di contatto è segnalata con una zebratura trasversale.
È definita come ''lunghezza di pista dichiarata disponibile e idonea per la corsa al suolo di un velivolo in atterraggio''.
Gli aeromobili in atterraggio si avvicinano alla pista a velocità differenti toccando la pista in una parte chiamata zona di contatto, che inizia 150 metri dopo la soglia pista e che, a seconda delle caratteristiche della pista stessa, può estendersi fino a 900 metri da essa. La zona di contatto è segnalata con una zebratura trasversale.
 
L'atterraggio può avvenire oltre la zona di contatto, in tal caso si dice che l'aerombile ha effettuato un atterraggio ''lungo''. Se invece l'aeromobile atterra prima della zona di contatto si dice che l'atterraggio è ''corto''.
Line 80 ⟶ 79:
La lunghezza di pista necessaria per completare la corsa di atterraggio dipende dalle caratteristiche dell'aeromobile. La LDA viene pubblicata su certificazione di [[Ente nazionale per l'aviazione civile|ENAC]], unitamente alle eventuali riduzioni temporanee che possono essere causate da lavori in corso, ostacoli che fuoriescono dalla superficie di avvicinamento ed altro.
 
=== ''Take off distance available'' (TODA), distanzaDistanza disponibile per il decollo ===
È laLa '''distanza disponibile per il decollo.''', Talein lingua inglese '''Take off distance available''', abbreviata in '''TODA''',<ref name=regoenac /> è la distanza deveche consentireconsente agli aeromobili che usano una data pista di decollare anche con potenza ridotta per avaria motori fino a poter raggiungere una quota di 35 piedi rispetto al livello della stessa pista. Corrisponde alla somma tra la lunghezza della TORA e la lunghezza della ''clearway''.
 
=== ''Take off run available'' (TORA), corsaCorsa di decollo disponibile ===
ÈLa '''corsa di decollo disponibile''' o '''pista di decollo disponibile''', in inglese '''Take off run available''', abbreviata in '''TORA''',<ref name=regoenac /> è definita come lunghezza della pista dichiarata disponibile ed idonea alla corsa al suolo di un aeromobile in decollo. Tale distanza corrisponde generalmente alla lunghezza della pista.
 
=== ''Accelerate and stop distance available'' (ASDA), distanzaDistanza disponibile perdi accelerazione ede arresto ===
ÈLa '''distanza disponibile di accelerazione e arresto''', in inglese '''Accelerate and stop distance available''', abbreviata in '''ASDA''',<ref name=regoenac /> è la distanza disponibile per arrestare la corsa di decollo del velivolo in caso di emergenza. Corrisponde alla somma tra la lunghezza della TORA e la lunghezza della ''stopway''.
 
==Superfici ostacoli==
Le superfici ostacoli sono volumi di spazio aereo definiti con lo scopo di tutelare la sicurezza degli aeromobili in fase di decollo e atterraggio. Esse vanno mantenute sgombre da oggetti, poiché questi questi possono creare pericolo per gli aeromobili durante manovre delicate della fase di volo. Le superfici ostacoli sono definite nell'annesso 14 ICAO e nel capitolo 4 del regolamento ENAC.
 
=== Superficie orizzontale interna ===
ÈLa '''superficie orizzontale interna''', in inglese '''Inner Horizontal Surface''', abbreviata in '''IHS''',<ref name=regoenac /> è una superficie orizzontale piana, di raggio compreso tra 2000 e 4000 metri, posta ad un'altezza di 45 metri rispetto alla quota di riferimento dell'aeroporto. Nel caso la pista sia lunga più di 1800 metri la superficie orizzontale interna è costituita dal raccordo di due semicerchi aventi raggio di 4000 metri centrati alle estremità della pista.
Quando nell'aeroporto siano presenti più piste, la superficie orizzontale interna sarà costituita dall'inviluppo delle superfici orizzontali interne di ogni pista.
 
=== Superficie conica ===
SiLa tratta'''superficie diconica''', in inglese '''Conical Surface''', abbreviata in '''CS''',<ref name=regoenac /> è un tronco di cono retto avente origine dalla superficie orizzontale interna, che sale con una pendenza del 5% fino ad un'altezza variabile tra i 35 e i 100 metri, in funzione della categoria della pista.
 
===Superficie di salita al decollo===