Caterina I di Russia: differenze tra le versioni

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In seguito fu mandata al servizio del principe [[Aleksandr Menšikov]], grande amico di [[Pietro I di Russia|Pietro I]] e ne divenne in breve tempo l'amante. Nel [[1703]], durante una visita a Menšikov, Pietro I incontrò Marta e poco dopo la prese come sua amante. Nel [[1705]] Marta si convertì alla fede [[Chiesa cristiana ortodossa|ortodossa]] ed assunse il nome di '''Caterina Alekseevna Mikhailova''' (''Ekaterina Alekseevna Mikhailova'')<ref>Per il nome assunto dopo la conversione alla fede ortodossa, Marta scelse ''Ekaterina Alekseevna Mikhailov'' perché suo padrino era il Principe [[Aleksej Petrovič Romanov|Aleksej Petrovič]] e perché Pietro usava il nome di Pietro Mikhailov (''Petr Mikhajlov'') quando voleva mantenere l'anonimato.</ref>. Nel febbraio [[1712]] divenne ufficialmente moglie di Pietro I a cui diede 11 figli, solo due dei quali ([[Anna Petrovna Romanova|Anna]] e [[Elisabetta di Russia|Elisabetta]]) superarono l'[[infanzia]].
 
Nel [[1724]] Pietro la nominò [[zarina]] e la associò al governo della Russia. Pietro morì nel [[1725]] senza aver nominato un successore e invitando i [[reggimenti]] della [[Guardia imperiale (Russia)|guardia imperiale]] a proclamare Caterina sovrana di Russia con il titolo di imperatrice. In realtà il potere si trovava nelle mani del principe Menšikov, antico amante di Caterina, e del [[consiglioSupremo privatoConsiglio Privato]].
 
== Matrimonio e vita famigliare ==