Soqman ibn Artuq: differenze tra le versioni
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Succedette a suo padre nel 1091 come governatore di Gerusalemme sotto la sovranità del [[Sultano]] [[selgiuchide]] di [[Sultanato di Siria|Siria]] [[Tutush I]], che morì nel [[1095]]<ref>{{Cita|Grousset (1934)|p. 58|Grousset1934}}</ref>.
I figli di Tutush si divisero i suoi territori e di conseguenza Soqman fu sottoposto alla sovranità di [[Ridwan ibn Tutush|Ridwan]], [[
Il problema di questa doppia doppia sovranità era che i due fratelli si detestavano, il che metteva Soqman in una posizione difficile in caso di conflitto.
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Nel 1097 il [[Conti di Edessa|conte]] [[Baldovino di Boulogne|Baldovino I]] aveva preso la piazzaforte di Sarūj togliendola a Balak, il nipote di Soqman, e quest'ultimo nel gennaio [[1101]] tentò di riprenderla scontrandosi con il conte [[Baldovino II di Gerusalemme|Baldovino II]] che lo mise in rotta.<ref>{{Cita|Grousset (1934)|pp. 131 e 436|Grousset1934}}</ref>
Nel [[1102]] vari pretendenti si disputavano la successione a [[Kerbogha]], [[
Quest'ultimo fu salvato dall'intervento di Soqman ma morì subito dopo, ucciso da [[Jekermish]]<ref>{{Cita|Grousset (1934)|p. 439|Grousset1934}}</ref>.
Jekermish e Soqman si impegnarono in una lotta feroce fino alla primavera [[1104]], quando i crociati [[Baldovino II di Gerusalemme|Baldovino di Le Bourcq]], [[conte di Edessa]], [[Boemondo I d'Antiochia|Boemondo di Taranto]], [[Principato di Antiochia|principe di Antiochia]], [[Tancredi d'Altavilla (1072–1112)|Tancredi d'Altavilla]] e [[Joscelin I di Edessa|Joscelin de Courtenay]], [[Contea di Edessa#Signoria di Turbessel|signore di Turbessel]] posero sotto assedio [[Harran]], progettando di arrivare fino a [[Mossul]] e poi a [[Bagdad]].<br />
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