Pistoleta: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ZimbuBot (discussione | contributi)
m WPCleaner v1.35 - Disambigua corretto un collegamento - Federico II
Nessun oggetto della modifica
Riga 31:
Secondo quanto si legge nella sua ''[[Vida (biografia)|vida]]'', era un ''cantaire'' (cantore) di [[Arnaut de Mareuil|Arnaut de Maruoill]], il che implica che fosse stato un ''[[giullare|joglar]]'' (giullare, menestrello) che cantava le canzoni di Arnaut o forse agiva come messaggero portando le sue canzoni da un luogo all'altro sia oralmente che per iscritto. Può essere stato il messaggero delle canzoni d'amore di Arnaut alla [[Azalais di Tolosa|"Contessa di Burlatz"]] (''comtessa de Burlats''); questo spiegherebbe il suo soprannome.<ref name=egan>Egan, 85.</ref> Se la ''vida'' è esatta in merito al primo periodo della sua carriera, allora il Pistoleta era probabilmente un joglar a cominciare dal 1195 circa o forse 1185, iniziando la sua propria carriera di compositore soltanto intorno al 1205.
 
Cinque canzoni di Pistoleta contengono riferimenti al [[Re di Aragona]], che usualmente si presume sia [[Pietro II di Aragona|Pietro II]]. A un certo punto diventa vassallo di Pietro, dato che scrive in ''Ai! tan sospir mi venon noit e dia'' del ''reis d'Arragon, de cui ai fait siengnor'' ("re di Aragona, di cui io feci il [mio] signore"). Da ciò si può dedurre che egli trascorse un certo tempo alla corte di Pietro, dedicando al re almeno una poesia, ''Anc mais nulhs hom no fon apoderatz'', lontano dalla sua corte. Si dice che abbia anche avuto relazioni con [[Ebolo V di Ventadorn]], [[Tommaso I di Savoia]] e [[Blacatz|Blacas III di Aulps]]. Nella sua giovinezza può avere viaggiato nel [[Limosino]] e nella [[Linguadoca (provincia)|Linguadoca]] incontrando [[Maria de Ventadorn]], moglie di Ebolo. Ha composto una ''tenso'' con quest'ultima, datata verso la fine del 1228, il suo ultimo componimento conosciuto e il solo lavoro noto di Maria.
 
Appena dopo l'ottobre del 1214, Pistoleta scrive ''Ses chantars fos grazitz'', una sorta di ''[[planh]]'', in cui vi si lamenta la scomparsa di Pietro II e [[Alfonso VIII di Castiglia]] rispettivamente nel 1213 e nel 1214:
Riga 39:
Sebbene il biografo di Pistoleta deduce che le "avvenenti melodie" (''avinens sons'', lett. suoni avvenenti) fossero tipiche del suo lavoro, soltanto una melodia ci è pervenuta (per il suo ''[[sirventes]]'' popolare e ben conservato che inizia con ''Ar agues eu mil mars de fin argen'') in due versioni differenti.<ref name=aubrey20/> La sua composizione e molto più conservatrice rispetto a quella del suo maestro Arnaut.<ref>Aubrey, 231.</ref> Anche se ben stimato nell'"alta società", resta un conversatore mediocre e di aspetto sgradevole. Alla fine si stabilisce a [[Marsiglia]], prendendo moglie e diventando un mercante, acquistando una considerevole ricchezza che gli permise di rinunciare alle sue esibizioni itineranti di corte in corte. Sfortunatamente, non vi è una documentazione che corrobori puntualmente tutte le notizie contenute nella sua ''vida''.<ref name=aubrey20/>
 
Pistoleta scrisse anche due una''tensostenso'' con due una[[trobairitz]] (trovatoritrovatrice donnedonna) anonima: ''Bona domna, un conseill vos deman'' ("Gentil Donna, un consiglio vi chiedo") con una signora anonima e la succitata tenso con Maria de Ventadorn.
 
==Note==