L'amaro caso della baronessa di Carini: differenze tra le versioni

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[[Sicilia]], [[1812]]. Sta per entrare in vigore la prima costituzione liberale, che mette fine ai privilegi dei grandi feudatari. Il rappresentante più autorevole del nuovo corso politico è il Principe di Castelnuovo, ministro delle finanze, che incarica un suo uomo, Luca Corbara, di svolgere indagini per accertare la legittimità del possesso dei feudi.
 
Come punto di partenza della sua ricerca, Luca sceglie il feudo del barone di [[Carini]]. Al suo arrivo, il giovane assiste a un episodio di violenza: gli uomini del barone, don Mariano D'Agrò, percuotono un cantastorie, Nele Carnazza, reo di aver cantato una canzone proibita da don Mariano, la ballata che narra la tragica morte della baronessa di Carini, Caterina La Grua - Talamanca, uccisa per motivi di onore dal padre, don Cesare Lanza,marito tre secoli prima.
 
Dalla gente del luogo, Luca è accolto con diffidenza e sospetto. I soli a dimostrargli simpatia sono il suo ospite don Ippolito, un bizzarro e filantropo amico del principe di Castelnuovo, e Cristina, la figlia del notaio del paese.