Circuito permanente del Jarama: differenze tra le versioni

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|notecircuito=Il tracciato ha subito alcune variazioni, in particolare negli [[Anni 1980|anni ottanta]]
|recordtempo1=1':16.44
|recorddetentore1=[[Gilles Villeneuve]]
|recordmezzo1=[[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
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==Storia==
Progettato da John Hugenholz e costruito dall'architetto italiano Sandro Rocci, venne inaugurato il 23 luglio [[1967]]. La prima gara di [[Formula 1]] disputata fu il [[Gran Premio di Spagna]] [[1967]], vinto da [[Jim Clark]] ma non valido come prova mondiale, mentre la prima gara valida per il mondiale venne vinta da [[Graham Hill]] su una [[Team Lotus|Lotus]] che per la prima volta abbandonava il colore verde e adottava il colore dello sponsor (la ''Gold Leaf''). All'epoca dell'inaugurazione misurava 3.404 metri ed era larga almeno 9 metri. Nel [[1976]] vennero fatti molti lavori per migliorare la sicurezza, ma senza variare il tracciato; su richiesta dalla Commissione Sportiva Internazionale, nel [[1977]] vennero allargate le curve ''Varzi'', ''Farina'', ''Le Mans'', ''Ascari'', ''De Portago'', ''Esse Bugatti'', ''Monza'' e ''Tunel'', si posero 1.500 metri di nuovo ''guard-rail'', raddoppiandolo in taluni punti, vennero posti 2.000 metri di rete di protezione per il pubblico e 3.000 metri di reti di sicurezza per i piloti.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1977/03/25/pagina-25/1025752/pdf.html|titolo=En el Jarama, a punto para el G.P. de España de F-1|data=25 marzo 1977|accesso=24 aprile 2012|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|autore=|pagina=25|lingua=es}}</ref> Nel [[1980]] venne modificata nuovamente la curva ''Bugatti'', poiché la [[Federazione Internazionale Sport Automobilistico|FISA]] chiese agli organizzatori del [[Gran Premio di Spagna]] di modificare il tracciato che ospitava la gara. Pur essendo considerato uno dei tracciati più sicuri, la [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] impose di modificare la ''Eses de Bugatti'', dove si verificavano spesso degli incidenti, tra cui quello che aveva visto coinvolti [[Jacky Ickx]], [[Jack Brabham]] e [[Jackie Oliver]] durante l'edizione del [[Gran Premio di Spagna 1970|1970]].<ref>[http://www.dragtimes.com/video-viewer.php?v=m8qnieWKLGA&feature Video dell'incidente su www.dragtimes.com]</ref> Quel tratto era una combinazione di una veloce curva a destra con il successivo tornantino a sinistra, con quest'ultimo che venne anticipato di poche decine di metri e che diventò così una curva a raggio molto più ampio dotata di un'enorme via di fuga.<ref name=EMD20apr1980>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1980/04/20/pagina-25/1059347/pdf.html|titolo=El Jarama debe modificarse|data=20 aprile 1980|accesso=12 gennaio 2013|pagina=25|autore=|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|lingua=es}}</ref> Questo comportava una maggiore velocità media sul giro per le monoposto, che però così non sarebbero state più costrette a entrare veloci nella prima curva, per poi frenare in cima a una piccola salita per affrontare il vecchio tornantino; la frenata iniziava prima, in una zona più "sicura", e il circuito venne di fatto accorciato di circa 100 metri,<ref name=EMD20apr1980/>, con la lunghezza totale della pista che scese da 3.404 metri a 3.312 metri. Nel [[1990]] il circuito venne allungato nella zona delle curve ''Ascari'' e ''Pegaso'', portando lo sviluppo totale a 3.850 metri.<ref name=DT>[http://www.jarama.org/opencms/opencms/Jarama/web/Circuito/Datos-Tecnicos.html dal sito ufficiale]</ref> La presenza di un solo rettilineo lungo 900 metri e di una lunga serie di curve lente, unita alla ridotta sede stradale, rendeva difficoltosi i sorpassi alle vetture [[Formula 1]], tanto che nel [[Gran Premio di Spagna 1981]] Villeneuve riuscì a vincere la gara grazie alla potenza del suo motore turbo, allungando sul rettilineo per poi resistere sul misto agli assalti di un trenino composto da quattro monoposto vicinissime.
Progettato da John Hugenholz e costruito dall'architetto italiano Sandro Rocci, venne inaugurato il 23 luglio [[1967]]. La prima gara di [[Formula 1]] disputata fu il [[Gran Premio di Spagna]] [[1967]], vinto da [[Jim Clark]] ma non valido come prova mondiale, mentre la prima gara valida per il mondiale venne vinta da [[Graham Hill]] su una [[Team Lotus|Lotus]] che per la prima volta abbandonava il colore verde e adottava il colore dello sponsor (la ''Gold Leaf'').
 
==Mappe del circuito==
==Tracciato==
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[[File:Jarama old circuit map.png|thumb|left|La configurazione di 3.404 metri utilizzata nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1968|1968]], nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1970|1970]], nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1972|1972]], nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1974|1974]] e dal [[Campionato mondiale di Formula 1 1976|1976]] al [[Campionato mondiale di Formula 1 1979|1979]]]]
 
[[File:Circuito Permanente del Jarama 1980.svg|thumb|right|La configurazione di 3.312 metri utilizzata nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1981|1981]]]]
All'epoca dell'inaugurazione misurava 3.404 metri ed era larga almeno 9 metri. Nel [[1976]] vennero fatti molti lavori per migliorare la sicurezza, ma senza variare il tracciato; su richiesta dalla Commissione Sportiva Internazionale, nel [[1977]] vennero allargate le curve ''Varzi'', ''Farina'', ''Le Mans'', ''Ascari'', ''De Portago'', ''Esse Bugatti'', ''Monza'' e ''Tunel'', si posero 1.500 metri di nuovo ''guard-rail'', raddoppiandolo in taluni punti, vennero posti 2.000 metri di rete di protezione per il pubblico e 3.000 metri di reti di sicurezza per i piloti.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1977/03/25/pagina-25/1025752/pdf.html|titolo=En el Jarama, a punto para el G.P. de España de F-1|data=25 marzo 1977|accesso=24 aprile 2012|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|autore=|pagina=25|lingua=es}}</ref>
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[[File:Circuito Permanente del Jarama 1980.svg|thumb|right|La configurazione di 3.312 metri utilizzata nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1981|1981]]]]
 
Nel [[1980]] venne modificata nuovamente la curva ''Bugatti'', poiché la [[Federazione Internazionale Sport Automobilistico|FISA]] chiese agli organizzatori del [[Gran Premio di Spagna]] di modificare il tracciato che ospitava la gara. Pur essendo considerato uno dei tracciati più sicuri, la [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] impose di modificare la ''Eses de Bugatti'', dove si verificavano spesso degli incidenti, tra cui quello che aveva visto coinvolti [[Jacky Ickx]], [[Jack Brabham]] e [[Jackie Oliver]] durante l'edizione del [[Gran Premio di Spagna 1970|1970]].<ref>[http://www.dragtimes.com/video-viewer.php?v=m8qnieWKLGA&feature Video dell'incidente su www.dragtimes.com]</ref> Quel tratto era una combinazione di una veloce curva a destra con il successivo tornantino a sinistra, con quest'ultimo che venne anticipato di poche decine di metri e che diventò così una curva a raggio molto più ampio dotata di un'enorme via di fuga.<ref name=EMD20apr1980>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1980/04/20/pagina-25/1059347/pdf.html|titolo=El Jarama debe modificarse|data=20 aprile 1980|accesso=12 gennaio 2013|pagina=25|autore=|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|lingua=es}}</ref> Questo comportava una maggiore velocità media sul giro per le monoposto, che però così non sarebbero state più costrette a entrare veloci nella prima curva, per poi frenare in cima a una piccola salita per affrontare il vecchio tornantino; la frenata iniziava prima, in una zona più "sicura", e il circuito venne di fatto accorciato di circa 100 metri,<ref name=EMD20apr1980/>, con la lunghezza totale della pista che scese da 3.404 metri a 3.312 metri. Nel [[1990]] il circuito venne allungato nella zona delle curve ''Ascari'' e ''Pegaso'', portando lo sviluppo totale a 3.850 metri.<ref name=DT>[http://www.jarama.org/opencms/opencms/Jarama/web/Circuito/Datos-Tecnicos.html dal sito ufficiale]</ref> La presenza di un solo rettilineo lungo 900 metri e di una lunga serie di curve lente, unita alla ridotta sede stradale, rendeva difficoltosi i sorpassi alle vetture [[Formula 1]], tanto che nel [[Gran Premio di Spagna 1981]] Villeneuve riuscì a vincere la gara grazie alla potenza del suo motore turbo, allungando sul rettilineo per poi resistere sul misto agli assalti di un trenino composto da quattro monoposto vicinissime.
 
==Note==