Buco bianco: differenze tra le versioni

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Una congettura per aggirare il problema è che, nelle situazioni di densità estrema associate alle singolarità, operino processi ignoti in condizione di attrazione gravitazionale più modesta, creando una sorta di "rimbalzo". Una variazione approfondita su questo tema è stata proposta da [[Fred Hoyle]] nel contesto dell'[[Teoria dello stato stazionario|ipotesi dello stato stazionario]]. Hoyle ritiene errate tutte le teorie contenenti equazioni che predicono l'esistenza di singolarità e ipotizza che il collasso della materia verso una singolarità sia arrestato e poi rovesciato, a densità molto elevate, dall'azione di un Campo C, che opera efficacemente come una sorta di [[antigravità]].
 
Una congettura più vaga sostiene che i buchi bianchi siano l'"altro estremo" dei buchi neri, e che siano connessi a loro da cunicoli spazio-temporali. In particolare, esistono teorie secondo le quali entrando in un buco nero si uscirebbe da un buco bianco in una regione dell'[[Universo]] diversa nello [[spazio (fisica)|spazio]] e, forse, anche nel tempo, da quella del buco nero stesso. Benché la teoria dei buchi bianchi sia estremamente affascinante, non esiste alcuna prova concreta a favore della loro esistenza.
 
Poco tempo dopo la scoperta dei [[quasar]], si suggerì che la violenta emissione di energia associata a questi oggetti (e anche alle [[galassie]] attive e a certe [[radiosorgente|radiosorgenti]]) potrebbe essere un esempio di attività dei buchi bianchi, ma questa idea non è mai stata accettata dagli [[astronomi]]. La proposta è stata definitivamente respinta con la proposta del meccanismo del [[disco di accrescimento]].