Muezzin: differenze tra le versioni

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Nome italiano: muezzino
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[[File:Jean-Léon Gérôme 010.jpg|thumb|Un muezzin chiama la preghiera dal minareto]]
 
Nella liturgia islamica, il '''muezzin''' (in [[lingua araba]] "''Muʾadhdhin''", '''<big>مؤذن</big>''', e in [[Lingua turca|turco]] "''müezzin''") o '''muezzino'''<ref>La voce ''[http://www.treccani.it/vocabolario/muezzin/ muezzin]'' sul [[vocabolario Treccani]].</ref> è la persona incaricata di salmodiare cinque volte (tra notte e giorno) dal [[minareto]] il richiamo (''[[adhàn|adhān]]'') che serve a ricordare l'obbligo di effettuare validamente la [[preghiera islamica]] della ''[[Salāt]]''.
 
La formula dell<nowiki>'</nowiki>''adhān'' è nel [[sunnismo]]:
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''ḥayya ʿalā khayr al-ʿamal'' (Orsù all'opera migliore) e perché pronuncia due volte il punto 7 della formula precedentemente esposta.
 
Il primo muezzinmuezzino della storia islamica fu [[Bilal|Bilāl]], un [[liberto]] [[Abissinia|abissino]] dalla voce stentorea che fu affrancato da [[Abu Bakr|Abū Bakr]] che lo strappò alle torture del suo padrone indispettito per la conversione del suo schiavo.
 
== Voci correlate ==