Vertumno e Pomona: differenze tra le versioni

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Nel [[1519]] [[Ottaviano de' Medici]] aveva avviato la decorazione ad affresco del salone della villa di Poggio a Caiano, costruita negli anni '70 del Quattrocento per [[Lorenzo il Magnifico]] e distante circa 20 km dal [[centro di Firenze]]. La volontà di decorare il grande salone centrale era partita da Giovanni de' Medici, allora [[papa Leone X]], e da suo cugino Giulio, futuro [[Clemente VII]]. Vennero arruolati i migliori pittori attivi sulla piazza fiorentina, a partire dal duo [[Andrea del Sarto]]-[[Franciabigio]], ai quali si aggiunse presto il migliore allievo di Andrea, il giovane Pontormo, per la prima volta al soldo della Casa medicea.
 
[[File:Jacopo Pontormo - Study for the Lunette with Vertumnus and Pomona - WGA18125.jpg|thumb|left|Un primo studio sulla lunetta, 1519 circa, Gabinetto dei DisegnieDisegni e delle Stampe degli Uffizi]]
Il programma iconografico della decorazione era stato elaborato da [[Paolo Giovio]] e prevedeva la rappresentazione di episodi della storia romana adombranti imprese e personalità del casato. Pontormo lavorò a un soggetto diverso, una lunetta sul lato est, con una leggenda tratta da [[Ovidio]], collegata al tema generale della sala solo da allegorie e da un generale rimando all<nowiki>'</nowiki>''[[otium]]'' agreste che si praticava in villa. Lo stesso [[Lorenzo de' Medici]] aveva trattato questo tema in alcuni passi delle sue opere letterarie, contrapponendo i benefici della vita in campagna alle tensioni politiche e sociali della città.
 
L'artista lavorò a lungo alla preparazione della lunetta, come dimostrano i numerosi disegni pervenutici: per la forma della lunetta studiò tre composizioni diverse e altri studi ebbero come protagoniste le singole figure, tra cui spicca un disegno al [[Gabinetto dei Disegni e delle Stampe]] di Firenze di un ignudo seduto con le gambe incrociate e con una mano sollevata a farsi ombra sulla fronte.
 
Nel [[1521]] i lavori si interruppero però per la morte di papa Leone e vennero ripresi solo alcuni decenni dopo. Lo stesso Pontormo era stato contattato di nuovo nel [[1532]] per eseguire gli affreschi mancanti, ma per tale ambizioso progetto vennero eseguiti solo alcuni studi e disegni senze arrivare ad esseresenza messoil inrelativo praticaseguito.
 
==Descrizione e stile==