Leopoldo V di Babenberg: differenze tra le versioni

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Il 17 agosto [[1186]] venne negoziato il Patto di [[Georgenberg]], con il quale la Stiria e la parte centrale dell'Austria Superiore vennero unite al Ducato d'[[Austria]] dopo il [[1192]]. Questo fu il primo passo per la creazione della moderna [[Austria]].
 
Leopoldo è soprattutto conosciuto fuori dall'Austria per la sua partecipazione alla [[terza crociata]]. Egli giunse a prendere parte all'[[assedio di San Giovanni d'Acri (1189-1191)|assedio di San Giovanni d'Acri]] nella primavera del [[1191]], dopo essere salpato da [[Zara (Croazia)|Zara]] lungo le coste dell'[[Adriatico]]. Egli prese il comando di ciò che restava delle truppe imperiali alla morte di [[Federico VI di Svevia]] nel gennaio dell'anno successivo.
 
Alla resa di [[San Giovanni d'Acri]], sul [[regno di Gerusalemme]] svettavano le bandiere dei vincitori [[Riccardo I d'Inghilterra]], [[Filippo II di Francia]] e Leopoldo che erano state innalzate dal cugino di Leopoldo, [[Corrado del Monferrato]]. Successivamente, Riccardo rimosse la bandiera di Leopoldo. Riccardo era già stato sospettato di aver contribuito all'assassinio di Corrado, poco dopo la sua elezione come Re di Gerusalemme nell'aprile del [[1192]]. Nel suo ritorno invernale in [[Europa]], la leggenda vuole che nel suo viaggio si sia fermato a [[Vienna]] dove, riconosciuto (probabilmente per il sigillo che portava alla mano) venne arrestato nel distretto di Erdberg (l'attuale [[Landstraße]]). Per un certo periodo il re venne imprigionato a [[Dürnstein]] ed accusato ufficialmente dell'assassinio di Corrado del Monferrato alla salita al potere dell'Imperatore [[Enrico VI di Svevia|Enrico VI]]. L'immensa somma che dovette pagare per riscattarsi, che si suppone fosse corrispondente a seimila lingotti d'argento, contribuì alla fondazione della [[zecca di Vienna]], e venne utilizzata per la costruzione delle nuove mura della città e per la costruzione di [[Wiener Neustadt]]. Leopoldo, comunque, venne scomunicato dal [[Papa Celestino III]] per aver fatto dei prigionieri tra i crociati.