Ludovico Gonzaga (vescovo di Mantova): differenze tra le versioni

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A Castel Goffredo continuò l'opera intrapresa da [[Alessandro Gonzaga]], riprendendo le opere difensive.<ref>{{cita|Amadei-Marani|p.122.|cidAmadei-Marani}}</ref> Egli stipulò un importante documento per la [[storia di Castel Goffredo]], dove pare si fosse fatto edificare una casa<ref>{{cita libro| autore=Ruggero Regonini| titolo=I Gonzaga signori di Ostiano| anno=2001| editore=| città=Ostiano|}}</ref>, la "Transazione" del 12 giugno [[1480]], con la quale il signore cedeva al Comune le fosse e i terragli di [[Castelvecchio (Castel Goffredo)|Castelvecchio]] con le relative pertinenze.
 
Il 7 ottobre [[1483]] fu eletto [[vescovo]] di [[diocesi di Mantova|Mantova]] succedendo al fratello [[Francesco Gonzaga (1444-1483)|Francesco]], futuro [[cardinale]]. Nel [[1484]] fu inviato a [[Roma]] con l'intento di poterlo elevare al rango cardinalizio, ma il titolo non gli venne concesso, ma per Ludovico iniziò la collezione di importanti reperti archeologici.<ref>{{cita|Brunelli|ppp. 14.|cidBrunelli}}</ref>
 
A causa di contrasti con la famiglia, preferì tenersi lontano dalla città soggiornando a [[Sabbioneta]], [[Ostiano (Italia)|Ostiano]] e [[Quingentole]] (tra il [[1489]] e il [[1496]]) e creando dal [[1501]] una piccola corte a [[Gazzuolo]] presso il nipote [[Ludovico Gonzaga (1480-1540)|Ludovico]] dove, non essendo stato consacrato e avendo lasciato i compiti spirituali a un [[vicario]], si dedicò al mecenatismo artistico commissionando importanti opere agli artisti dell'epoca, tra questi, [[Pier Jacopo Alari Bonacolsi|Pier Jacopo Alari Bonacolsi l'Antico]]. Nel [[castello di Gazzuolo]] fece realizzare il suo [[Studiolo di Ludovico Gonzaga vescovo|studiolo]], alla stregua di altri importanti signori del Rinascimento.<ref>{{cita|Brunelli|pp. 73-85.|cidBrunelli}}</ref>
 
Alla sua morte, avvenuta nel [[1511]] alla corte di [[Gazzuolo]], per testamento lasciò in eredità le sue terre al nipote [[Ludovico Gonzaga (1480-1540)|Ludovico]] di [[Bozzolo (Italia)|Bozzolo]].<ref>{{cita|Amadei-Marani|p.125.|cidAmadei-Marani}}</ref> Si aprì una lunga vertenza sull'eredità davanti alla corte imperiale, che si risolse solo nel [[1513]] e vide riconosciuti ai nipoti [[Aloisio Gonzaga|Aloisio]] e [[Gianfrancesco Gonzaga (1488-1524)|Gianfrancesco]] rispettivamente i territori di [[Castel Goffredo]] e [[Ostiano (Italia)|Ostiano]].
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==Voci correlate==
* [[Gonzaga di Castel Goffredo]]
* [[Santi, cardinali e vescovi della famiglia Gonzaga]]
* [[Studiolo di Ludovico Gonzaga vescovo]]
 
{{Box successione
|carica = Signore di [[Marchesato di Ostiano|Ostiano]]