Palestinologo: differenze tra le versioni
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[[File:Ruins_of_Bethsaida_village_in_summer_2011_(7).JPG|300px|thumb|Rovine di Bethaida in Israele.]]
Il palestinologo si occupa dello studio dei luoghi, dei monumenti, degli scritti e delle incisioni appartenuti alle civiltà della Palestina dei tempi antichi.
Essendo la Palestinologia una scienza interdisciplinare, che integra studi di diversa specie,<ref>G. C. Bottini – M. Luca (a cura di), ''Michele Piccirillo.
== Le scuole di specializzazione ==
L'approfondimento e il confronto tra diversi studiosi<ref>Klein, S., History of Palestine Exploration in Hebrew and Universal Literature, Library of Palestinology VII/VIII, The Bialik Foundation, Jerusalem (1937)</ref> ha prodotto sinergie e creato ampi orizzonti nel campo della ricerca archeologica in Palestina:
[[Sylvester J. Saller]], [[Bellarmino Bagatti]],<ref>Per Bellarmino Bugatti si veda CUSTODIA TERRÆ SANCTÆ - Santuario Betlemme, [http://www.betlemme.custodia.org/default.asp?id=56]</ref> [[Virgilio Corbo]], [[Bargil Pixner]] e [[Michele Piccirillo]] sono i nomi di alcuni autorevoli studiosi, ormai scomparsi, considerati dei luminari nel campo della Palestinologia moderna.
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== I primi palestinologi di Terra Santa ==
[[File:Tommaso Obicini da Novara (1585-1632).jpg|left|250px|thumb|Il palestinologo e arabista Tommaso Obicini da Novara (1585-1632)]]
=== I pionieri ===▼
▲=== I pionieri ===
Uno tra i primi palestinologi di cui si ha traccia è [[Origene]]<ref>Cfr M. Piccirillo, Padre Bellarmino Bagatti (1905-1990): un maestro francescano di Palestinologia, [http://www.christusrex.org/www1/ofm/sbf/Books/Notiziario/Notiziario2003.pdf Notiziario Biblicum Franciscanum Jerusalem]. Anno Accademico 2003-2004 pag. 10</ref> <ref>Padre Bellarmino Bagatti (1905-1990): un maestro francescano di Palestinologia. L'Osservatore Romano, 12 ottobre 2002, p. 9</ref>, detto '''Adamanzio''' che, alla ricerca della [[Betania]] al di là del [[Giordano]] menzionata dal [[Vangelo di Giovanni]], scrisse di essersi “recato sulle tracce di Gesù, degli apostoli e dei profeti”.
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=== L'impulso dei Francescani ===
[[File:Giotto_di_Bondone_-_Legend_of_St_Francis_-_11._St_Francis_before_the_Sultan_(Trial_by_Fire)_-_WGA09132.jpg|250px|thumb|San Francesco d'Assisi davanti al Sultano.]]
La Palestinologia, come scienza, si affermò in maniera definitiva con i Francescani<ref>Cfr. Le prime opere francescane di palestinologia - [http://www.sbf.custodia.org/default.asp?id=471 I Frati Minori al servizio dei Luoghi Santi ]</ref> nei secoli XVI - XVIII, si deve a loro l'invenzione<ref>Cfr. [[Michele Piccirillo]], docente di Palestinologia al Pontificio Istituto Biblico di Roma, Avvenire, 4 giugno 2006, "Stop agli scoop" di Lorenzo Fazzini. </ref> del termine "Palestinologia" necessario per differenziarlo dall’[[Archeologia biblica]] al fine di preservarne la laicità della disciplina stessa, liberandola da ogni equivoco confessionale<ref>Cfr. {{Cita libro |autore = Piera Arata Mantovani
== Insigni palestinologi ==
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File:GustafDalman.jpg|Il tedesco [[Gustaf Hermann Dalman]] (1855-1941).
File:William_Albright_1957.jpg|L'americano [[William Foxwell Albright]] (1891 -1971).
File:Palestinologo_Michele_Piccirillo.jpg|L'italiano [[Michele Piccirillo (archeologo)|Michele Piccirillo]] (1944 - 2008).
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[[Categoria:Bibbia]]
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