Tessitura: differenze tra le versioni

{{nota disambigua||''[[Tessitura (disambigua)]] e'' [[texture]]}}

 

Nel caso del tessuto più semplice, la [[tela]], i fili di ordito (verticali) sono divisi in due serie, quelli pari e quelli dispari, aprendo le due serie, una in alto e l'altra in basso, si ottiene un varco ([[passo (tessitura)|passo]]) in cui si inserisce il filo di trama (orizzontale), con lo scambio di posto delle serie, quella che era in alto va in basso e viceversa, si ottiene un incrocio che blocca il filo di trama, questo deve essere battuto, cioè schiacciato, contro la trama precedente andando a costituire il tessuto<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/tessitura_(Enciclopedia_Italiana)/ Tessitura in “Enciclopedia Italiana” – Treccani<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.

 

Per costruire un tessuto si possono utilizzare molti mezzi, dai più semplici, un cartone dentellato, alcuni bastoni o una cornice di legno, a quelli più complessi come un [[telaio (tessitura)|telaio]] jacquard o uno industriale. Ovviamente la ''resa'', cioè la qualità, la complessità e la dimensione del tessuto ottenuto è in relazione con le caratteristiche tecniche del mezzo utilizzato.