Epigrafia: differenze tra le versioni

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Del periodo dell'Umanesimo si deve ricordare anche [[Georg Fabricius]] (1516–1571); fu un notevole rappresentante dell'umanesimo tedesco dopo la Riforma. Ha curato una prima breve selezione di iscrizioni romane, con particolare attenzione ai testi giuridici. Questo è stato un momento chiave nella storia dell'epigrafia classica: per la prima volta in stampa si sosteneva esplicitamente il valore di tali reperti archeologici per la [[giurisprudenza]].
[[immagine:Theodor mommsen.jpg|thumb|[[Theodor Mommsen]], {{[[Premio| Nobel| per la letteratura|]] nel 1902|x}}]]
Come disciplina scientifica l'epigrafia, come altre scienze, ha le sue origini nel XIX secolo.
Il più noto studioso moderno di Epigrafia fu [[Theodor Mommsen]] (1817–1903), generalmente considerato il più grande classicista del XIX secolo. Il suo studio della storia romana è ancora di importanza fondamentale nella ricerca contemporanea. Dal punto di vista epigrafico, il suo lavoro più rilevante è forse il ''[[Corpus Inscriptionum Latinarum]]'', una collezione di [[epigrafia latina|iscrizioni romane]] alla cui raccolta contribuì l'[[Accademia delle Scienze di Berlino]]<ref>