Teoria ingenua degli insiemi: differenze tra le versioni
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La '''teoria ingenua degli insiemi'''<ref>Riguardo all'origine dell'espressione "teoria ingenua degli insiemi", Jeff Miller [http://members.aol.com/jeff570/s.html] ha questo da dire: "''teoria ingenua degli insiemi'' (in opposizione a teoria assiomatica degli insiemi) era usata occasionalmente negli anni 1940 e divenne un termine radicato nel 1950. Appare nella pubblicazione ''The Philosophy of Bertrand Russell'' di P. A. Schilpp (ed) nel ''American Mathematical Monthly'', 53., No. 4. (1946), p. 210 e nella pubblicazione ''The Paradox of Kleene and Rosser'' di Laszlo Kalmar's nel ''Journal of Symbolic Logic'', 11, No. 4. (1946), p. 136. (JSTOR)." Il termine è stato successivamente reso popolare dal libro di [[Paul Halmos]], ''Naive Set Theory'' (1960).</ref> si distingue dalla [[teoria assiomatica degli insiemi]] per il fatto che la prima considera gli [[insiemi]] come collezioni di oggetti, chiamati ''elementi'' o ''membri'' dell'insieme, mentre la seconda considera insiemi
==Introduzione==
La teoria ingenua degli insiemi venne creata alla fine del [[XIX secolo]] da [[Georg Cantor]]
Come si scoprì più tardi, l'assunzione che sia possibile eseguire qualsiasi operazione sugli insiemi
La teoria assiomatica degli insiemi
In questo articolo si descrive la teoria ingenua. Gli insiemi sono definiti informalmente e alcune delle loro proprietà sono esaminate. I collegamenti in questo articolo a specifici assiomi della teoria degli insiemi mostrano alcuni dei collegamenti fra la qui presente discussione informale e la successiva [[assiomatizzazione]] della teoria degli insiemi, ma non si giustifica ogni affermazione su questa base.
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== Insiemi, appartenenza e uguaglianza ==
Nella teoria ingenua degli insiemi, un '''insieme''' è descritto come una collezione ben definita di oggetti. Questi oggetti sono chiamati '''elementi''' o '''membri''' dell'insieme. Gli oggetti possono essere qualsiasi cosa: numeri, persone, altri insiemi, etc. Ad esempio, 4 è un elemento dell'insieme
Come si vede da questo esempio, gli insiemi possono avere un numero infinito di elementi.
Se ''x'' è un elemento di ''A'', allora si dice
(Il simbolo "<math>\in</math>" ha origine dalla [[alfabeto greco|lettera greca]] [[epsilon (lettera)|epsilon]], "ε", introdotta da [[Giuseppe Peano|Peano]] nel [[1888]].)
Il simbolo <math>\notin</math> è talvolta usato per scrivere ''x'' ∉ ''A'', oppure "x non è in A".
Due insiemi ''A'' e ''B'' sono detti '''[[uguaglianza (matematica)|uguali]]''' quando hanno
Ammettiamo anche un '''[[insieme vuoto]]''', spesso indicato con <math>\varnothing</math>: un insieme
Poiché un insieme è
== Specificazione degli insiemi ==
Il modo più semplice per descrivere un insieme è elencare i suoi elementi fra parentesi graffe.
Quindi {1,2} indica l'insieme i cui
(Vedi [[assioma della coppia]].)
Nota i seguenti punti:
*L'ordine degli elementi non è importante; ad esempio
*La ripetizione (molteplicità) degli elementi è irrilevante; ad esempio, {1,2,2} = {1,1,1,2} = {1,2}.
(Queste sono conseguenze della definizione di uguaglianza della precedente sezione.)
Questa notazione può essere abusata
Un esempio estremo
Possiamo usare anche la notazione {''x'' : ''P''(''x'')} (o talvolta {''x'' | ''P''(''x'')}) per indicare l'insieme contenente
Ad esempio, {''x'' : ''x'' è un numero reale} denota l'insieme dei [[numero reale|numeri reali]], {''x'' : ''x'' ha i capelli biondi} denota l'insieme di chi ha i capelli biondi, e {''x'' : ''x'' è un cane} denota l'insieme di tutti i cani.
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== Insieme universo e complementi assoluti ==
In determinati contesti possiamo trattare
Ad esempio, se stiamo esaminando le proprietà dei [[numero reale|numeri reali]] '''R''' (e dei sottoinsiemi di '''R'''), possiamo prendere '''R''' come insieme universo. È importante capire che un insieme universo è definito solo temporaneamente dal contesto; non esiste qualcosa di simile all'insieme universo "universale", "l'insieme di tutto" (vedi [[Teoria ingenua degli insiemi#Paradossi|più sotto]] la sezione "paradossi").
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Quindi, con gli ''A'', ''B'' e ''C'' definiti nella sezione dei sottoinsiemi, se ''B'' è l'insieme universo, allora ''C' '' è l'insieme degli interi pari, mentre se ''A'' è l'insieme universo, allora ''C' '' è l'insieme di tutti i numeri reali che sono o interi pari o che non sono interi.
La collezione {''A'' : ''A'' ⊆ '''U'''}
(Vedi [[assioma dell'insieme potenza]].)
È indicato con ''P''('''U'''); la "''P''" è talvolta scritta con un carattere decorato.
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Per illustrare queste idee, sia ''A'' l'insieme delle persone mancine, e sia ''B'' l'insieme delle persone bionde.
Allora ''A'' ∩ ''B'' è l'insieme di tutte le persone bionde mancine, mentre ''A'' ∪ ''B'' è l'insieme delle persone che sono o mancine o bionde o entrambi.
''A'' \ ''B'', d'altra parte, è l'insieme delle persone mancine ma non bionde, mentre ''B'' \ ''A'' è l'insieme
Ora sia ''E'' l'insieme
Cosa è ''E'' ∩ ''F'' in questo caso?
Nessun essere umano è più vecchio di 1.000 anni, quindi ''E'' ''∩'' ''
Per ogni insieme ''A'', l'insieme potenza <math>P(A)</math> è una [[algebra di Boole]] sotto le operazioni di unione e intersezione.
== Coppie ordinate e prodotto cartesiano ==
Intuitivamente, una '''[[coppia ordinata]]''' è
Formalmente, una coppia ordinata con '''prima coordinata''' ''a''
Segue che due coppie ordinate (''a'',''b'') e (''c'',''d'') sono uguali se e solo se ''a'' = ''c'' e ''b'' = ''d''.
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