Uomo e galantuomo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Atarubot (discussione | contributi)
m →‎Trama: quote->citazione using AWB
Riga 50:
L'esibizione penosa della compagnia verrà interrotta dall'arrivo di Salvatore, fratello di Viola, la primadonna messa incinta dal capocomico. Salvatore precedentemente ha incontrato don Alberto che l'ha scambiato per il fratello della sua misteriosa amante Bice, anch'essa incinta di lui. Sentendo che è venuto per reclamare il matrimonio riparatore, don Alberto, che è un galantuomo, assicura a Salvatore, stupito che un signore voglia sposare un'attrice e per di più incinta di un altro, che farà il suo dovere sposandosi.
 
Da qui nasce un colossale equivoco che porterà, nella confusione generale scaturitane, alla fuga di Gennaro in una camera dove sta bollendo una grande pentola che servirà agli attori per cucinare per il loro pranzo: i bucatini per i quali «''ci vuole molta acqua''», come dice Gennaro, «''..se no vengono limacciosi''». Gennaro inciampa nella pentola e una cascata di acqua bollente gli si riversa su isui piedi. Fortunatamente incontrerà un dottore, il conte Tolentano che, mosso a compassione dell'ustionato, ululante e invocante «''Sant'Antuono, protettore del fuoco! Aiutatemi!''», lo porterà nella sua casa per curarlo.
 
Nel frattempo don Alberto, venuto a sapere l'indirizzo di Bice, si è recato alla sua casa per chiedere la sua mano: ma qui scopre che Bice è sposata ed è la moglie di Tolentano. Alberto, vistosi scoperto dal conte, si finge pazzo per ingannarlo e la recita, anche per il contributo di Gennaro che chiamato a testimoniare la sanità del giovane imbroglia invece di più la situazione <ref>«Questa è una storia che si ingarbuglia sempre di più. Eh,si perché ci sono due figli,due madri e tre padri» (Il personaggio di Gennaro allude al pasticcio che ha combinato don Alberto)</ref>, riesce a tal punto che viene fatto incarcerare.