Guerra polacco-lituana: differenze tra le versioni
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|Immagine=Sejny Parada.jpg
|Didascalia=Parata della cavalleria a Sejny
|Data=1º settembre
|Luogo=[[Suwałki]], [[Polonia]]
|Esito=Vittoria polacca
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[[File:Border-Lithuania-Poland-1919-1939.svg|thumb|upright=1.4|Linee di demarcazione tra la [[Lituania]] e la [[Polonia]], [[1919]]-[[1939]]]]
La '''guerra polacco-lituana''' fu un conflitto armato avvenuto tra la [[Lituania]] indipendente e la [[Seconda Repubblica di Polonia|Polonia]], dal 1º settembre
Mentre nella storiografia lituana il conflitto è considerato come guerra separata, in altre tradizioni storiche (inclusa quella polacca e sovietica) è quasi sempre trattata come parte della [[guerra sovietico-polacca]]<ref name="Seibt">{{de}} {{Cita libro | autore =Ferdinand Seibt | titolo =Handbuch der europäischen Geschichte | anno =1987 | pagine =1072-1073 | editore =Union Verlag | città =Friedrichstadt | isbn =3-12-907540-2 | url =http://books.google.com/books?vid=OCLC00285221&id=LekfAAAAMAAJ&q=Sejny+1920&dq=Sejny+1920&pgis=1 }}</ref><ref name="Marszałek">{{pl}} {{Cita libro | autore =Piotr Krzysztof Marszałek | titolo =Rada Obrony Panstwa z 1920 roku: studium prawnohistoryczne | anno = | editore =Università di Breslavia | città =Breslavia | isbn =83-229-1214-5 }}</ref><ref name="Wrzosek">{{pl}} {{Cita libro | autore =Mieczysław Wrzosek | coautori =Grzegorz Łukomski, Bogusław Polak | titolo =Wojna polsko-bolszewicka, 1919-1920: działania bojowe - kalendarium | anno =1990 | pagine =136-142 | editore =Wyższa Szkoła Inżynierska | città =Koszalin | id =ISSN 0239-7129| url =http://books.google.com/books?vid=OCLC28149920&id=GJUdAAAAMAAJ&q=Sejny+1920&dq=Sejny+1920&pgis=1 }}</ref><ref name="Łossowski">{{pl}} {{Cita libro | autore =Piotr Łossowski | titolo =Stosunki polsko-litewskie w latach 1918-1920 | anno =1966 | editore =Książka i Wiedza | città =Varsavia }}</ref><ref name="Łossowski_2">{{pl}} {{Cita libro | autore =Piotr Łossowski | coautori =Historical Institute of the Warsaw University (corporate author) | titolo =Litwa | anno =2001 | editore =Trio | città =Varsavia | isbn =83-85660-59-3 }}</ref><ref name="Koryn">{{pl}} {{Cita libro | autore =vari autori| coautori =Andrzej Koryn | titolo =Wojna polsko-sowiecka 1920 roku: przebieg walk i tło międzynarodowe | anno =1991 | pagine =45-51 | editore =Wydawn. Instytutu Historii PAN | città =Varsavia | isbn =83-00-03487-0 | url =http://books.google.com/books?vid=ISBN8300034870&id=waEdAAAAMAAJ&q=Sejny+1920&dq=Sejny+1920&pgis=1 }}</ref>.
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A seguito dell'inizio della [[guerra russo-polacca]] nel [[1919]], la maggioranza del territorio lituano fu subito occupata dall'[[Armata Rossa]], che sconfisse e ricacciò indietro le unità di autodifesa polacche e lituane; subito dopo però i sovietici furono obbligati a ritirarsi dall'Armata Polacca. Il 19 aprile [[1920]], l'esercito polacco conquistò [[Vilnius]] per la prima volta. Anche se la Lituania era neutrale nella guerra russo-polacca, a causa dell'obbligo per l'esercito polacco di passare attraverso il territorio lituano, iniziarono le ostilità con la Polonia<ref name="Vilenas Vadapalas 1993">Vilenas Vadapalas. ''Lietuvos Respublikos suverenitetas Vilniaus kraštui [La sovranità della Lituania nella Regione di Vilnius]'' in ''Lietuvos rytai; straipsnių rinkinys [L'est della Lituania; la raccolta di articoli]''. Vilnius 1993. ISBN 9986-09-002-4</ref>.
La Lituania si unì alla [[RSSF Russa]] nella guerra russo-polacca nel luglio [[1919]]. Fu presa questa decisione per riprendere possesso di Vilnius, e poiché la Polonia pretendeva ancora la cessione di altre terre della Lituania; le autorità lituane presero questa decisione anche per la pressione esercitata dai russi, che premevano con l'Armata Rossa ai confini della Lituania. Con il trattato di pace tra la Lituania e la [[Russia|Russia sovietica]] il 12 luglio [[1920]], la sovranità di alcuni territori della Lituania, inclusa Vilnius, tornò alla Lituania. Il governo lituano annunciò i suoi progetti per assegnare lo status di capitale alla storica capitale del [[Granducato di Lituania]], Vilnius. Questo fatto fu molto contestato dalla Polonia, che sosteneva che la capitale lituana fosse in realtà popolata principalmente da polacchi e [[ebraismo|ebrei]], mentre i lituani costituivano solo il 2% della popolazione della città. In seguito al trattato di pace tra la Lituania e la Russia sovietica, la Polonia [[de jure]] non ha mai avuto diritto a Vilnius<ref name="Vilenas Vadapalas 1993"/>. La Polonia cercò di convincere i lituani, che costituivano la maggioranza in molte aree rurali dei territori occupati dalla Polonia ([[Švenčionys]] e le aree circostanti, [[Druskininkai]] e le aree circostanti, [[Radun]], [[Gervyati]], etc.), ma complessivamente non raggiungevano il 10% della popolazione totale; i [[bielorussi]] costituivano quasi il 25% della popolazione, e i polacchi erano la [[maggioranza]]
Nel
==Il conflitto==
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