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Nel 55-54 a.C., l'[[Inghilterra]], allora abitata dai [[Celti]], venne invasa dalle legioni di [[Gaio Giulio Cesare|Cesare]] stanziate in Gallia. Dal 54 a.C. al 43 a.C., sotto Cesare, passando per una successiva colonizzazione dell'Inghilterra meridionale realizzata dall'imperatore [[Claudio (imperatore romano)|Claudio]], si ha un lento processo di [[romanizzazione (storia)|romanizzazione]] delle popolazioni celtiche [[Popoli indigeni|autoctone]] che durò fino alla primavera del 410 d.C., quando le truppe romane lasciarono per sempre la Britannia per difendere Roma minacciata dalle truppe visigote di [[Alarico]].
 
== Periodo anglo-sassone e danese (410 d.C. – 899 d.C.410–899) ==
{{vedi anche|Britannia postromana}}
Nel territorio britannico si stanziarono quelle popolazioni di derivazione germanica, quali gli [[Angli]] (nella porzione nord), i [[Sassoni]] (nel sud) e gli [[Iuti]] (nel sud-est) che per anni avevano attaccato con atti di pirateria e incursioni la britannia romana. L'Inghilterra perse così la sua unità politica e si ritrovò divisa in vari regni: il regno di [[Wessex]] e [[Kent]] nel sud, quello di [[Mercia]] nelle Midlands e quello di [[Northumbria]] nelle regioni settentrionali dell'attuale Inghilterra. Queste popolazioni si convertirono al Cristianesimo nel 597-600 d.C., quando papa Gregorio I attuò una politica di evangelizzazione delle isole britanniche mandando in missione [[sant'Agostino di Canterbury]] in Inghilterra e [[san Patrizio]] in Irlanda.
 
Intorno al 787 d.C. i vichinghi di [[Danimarca]], i danesi, appunto, iniziarono un processo di annessione delle coste orientali dell'isola, saccheggiando progressivamente la Northumbria e distruggendo monasteri e le loro preziose biblioteche. Nell'865, sbarcati da Oriente, conquistano tutta la Britannia nel giro di quindici anni, tranne il regno di [[Alfredo il Grande]], il Wessex, che recupererà il dominio dell'Inghilterra riuscendo a riunificarla in un processo che coinvolgerà i suoi successori fino alle soglie del X secolo. Alfredo il Grande sviluppa un'importante riforma culturale che promuove:
* lo studio del ''[[lingua latina|latino]]'' per gli ecclesiastici
* la traduzione in ''volgare inglese'' dei testi più significativi per i giovani laici, come:
** ''[[Historia Ecclesiastica Gentis Anglorum]]'' del [[Venerabile Beda]]
** opere di [[papa Gregorio MagnoI]]
** parti della [[Bibbia]]
** [[De Consolatione Philosophiae]] di [[Severino Boezio]].