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Riga 52: Con gli anni le commissioni da parte di tutte le più alte cariche europee cominciarono a moltiplicarsi, Camuccini lavorò per i regnanti di Spagna e per il [[Alessandro II di Russia\|Granduca Alessandro II di Russia]] per il quale dipinse ''Virgilio che legge l'Eneide''. Il 28 agosto [[1830]], il [[~~Papa~~papa Pio VIII]], lo nominò ''Barone con Breve'', titolo nobiliare ereditario, grazie alla realizzazione del ritratto di ''[[papa Gregorio I\|Gregorio Magno]]'', per il Tempio di S.Nicola in Arena a [[Roma]], e gli affidò il riordino della [[Pinacoteca vaticana]]: qui, tra l'altro, il Camuccini fece portare, dalla [[Basilica dei Santi XII Apostoli\|Basilica dei Santi Apostoli]], il dipinto ''[[Sisto IV nomina il Platina prefetto della biblioteca Vaticana]]'' di [[Melozzo da Forlì]]<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/vincenzo-camuccini_(Dizionario_Biografico)/ ''Camuccini, Vincenzo'']</ref>. Il successore ~~del~~di [[Papa Gregorio XVI\|Gregorio XVI]], gli commissionò nel 1830 l'illustrazione del Vangelo, ottantaquattro stampe che il Camuccini realizzò in tre anni. Per questo pontefice, realizzò varie commissioni, allestì nuovi musei, come i Vaticani ed il [[Museo Gregoriano Profano\|museo Lateranense]] ed i Musei Gregoriani con l'inserimento di importanti opere etrusche ed egiziane. Curò l'esumazione della salma di [[Raffaello]] al [[Pantheon (Roma)\|Pantheon]], raffigurò in alcuni disegni la scena e lo scheletro dell'artista.

Vincenzo Camuccini: differenze tra le versioni