Sabini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Le origini e il territorio: Corretto errore di battitura, Corretta grammatica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile
Riga 74:
Nel [[468 a.C.]] i Sabini saccheggiarono duramente i territori di [[Crustumerium]], arrivando fin sotto [[porta Collina]] a Roma.<ref>[[Tito Livio]], ''[[Ab urbe condita libri]]'', Libro II, 64</ref> In risposta all'attacco dei Sabini, i romani condotti dal console [[Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.)|Quinto Servilio Prisco]] risposero con una spedizione che devastò il territorio sabino, e riportò un bottino ancora maggiore di quello fatto dai Sabini<ref>[[Tito Livio]], ''[[Ab urbe condita libri]]'', Libro II, 64</ref><ref>[[Dionigi di Alicarnasso|Dionigi]], [[Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso)|Antichità romane]], Libro IX, 57.</ref>.
 
Nel [[449 a.C.]] al console [[Marco Orazio Barbato]], fu decretato il trionfo ([[Primo trionfo decretato dal popolo romano|il primo ad essere deecretatodecretato dal popolo romano]]), per essere riuscito a finalmente a sopraffare l'esercito sabino<ref>Livio, ''Ab urbe condita'', Libro III, 63, 1-4.</ref>.
 
Nel 290, dopo aver avuto ragione dell'ultima resistenza dei [[Sanniti]], l'esercito romano, guidato dal console [[Manio Curio Dentato]] si rivolse con il suo esercito verso i Sabini, per portare a termine il disegno di espansione dello Stato romano verso la costa adriatica, al fine di impedire per il futuro i collegamenti fra i popoli a nord della penisola e quelli al sud, che avevano consentito alla lega gallo-etrusco-italica di formarsi e di creare non pochi problemi a Roma.